Cronaca locale

Frenata in metro: 5 feriti, uno è grave

Un uomo ha riportato la frattura del bacino. Disagi su tutta la linea Verde per ore

Cristina Bassi

Una brusca frenata della metropolita all'ora di punta, i passeggeri finiti a terra, cinque feriti di cui uno grave. L'incidente di ieri mattina sulla linea Verde, causato molto probabilmente da un problema tecnico che ha fatto scattare la frenata d'emergenza, è solo l'ultimo di una serie di fatti simili registrati negli ultimi mesi.

Il blocco improvviso si è verificato intorno alle 7.45, a vagoni affollati, su un treno che viaggiava in direzione Abbiategrasso/Assago e si stava avvicinando alla fermata di Loreto. Il convoglio si è poi fermato nella stazione di Loreto per permettere al 118, intervenuto con tre ambulanze, di soccorrere i feriti. La circolazione è rimasta ferma tra Cimiano e Caiazzo in entrambe le direzioni per poco più di un'ora. È ripartita intorno alle 9 e nel frattempo l'Atm ha istituito un servizio di bus sostitutivi. Secondo quanto riferito, le persone soccorse, tra feriti e contusi, sono cinque. Un ragazzo e una ragazza di 23 anni, due uomini di 56 e 58 anni e una donna di 62. Il più grave è il 56enne, portato al Niguarda in codice rosso per una frattura al bacino. Alcuni dei passeggeri caduti per la frenata sono stati medicati sul posto.

Le indagini sull'incidente sono affidate alla Polmetro, intervenuta sul posto. Stando alle prime ipotesi, la frenata di sicurezza (non così provvidenziale, viste le conseguenze) sarebbe stata innescata dal meccanismo automatico che entra in funzione quando rileva velocità considerate anomale. «Dalle prime ricostruzioni - si legge in una nota dell'Atm - il sistema è entrato in funzione perché il treno stava viaggiando ad una velocità superiore rispetto a quella consentita in quella tratta specifica e in quelle condizioni di esercizio, e quindi, per motivi di sicurezza, si è correttamente attivata automaticamente la frenata di emergenza».

Il problema è che queste frenate d'emergenza sembrano fuori controllo. Fatti simili infatti, sempre con decine di feriti tra i passeggeri, si sono già verificati. Anche di recente. È successo il 6 febbraio e scorso e pure il 15 novembre del 2018. Quando il disguido si è verificato ben due volte nella stessa giornata. I treni frenano all'improvviso e l'Atm sarebbe alle prese con un «baco» del sistema che non riesce a risolvere. I blocchi sarebbero innescati da episodi diversi: dall'errore umano, ai problemi nell'alimentazione elettrica, alla velocità di marcia che supera anche di pochi chilometri orari le tabelle prestabilite. Intanto il Codacons annuncia in una nota: «Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica a tutela dei diritti di tutti i pendolari e cittadini che ogni giorno utilizzano la metropolitana per muoversi.

È necessario accertarsi delle cause che hanno generato il sinistro, al fine di evitare che l'accaduto posso ripetersi in futuro».

Commenti