Cronaca locale

10 start up per Expo 2015

Ecco dieci nuovi progetti per dare spazio a brand aziendali e creare posti di lavoro

10 start up per Expo 2015

L’occasione di Expo porta a considerare il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. E chi oggi dovrà ereditare un pianeta nutrito secondo regole di solidarietà e biodiversità? I bambini.
Adriano Bonfanti e Gigi Reggi, esperti di comunicazione da oltre trent'anni, hanno pensato a un progetto dedicato proprio ai più piccoli. Nasce la settima idea da adottare e per questo si devono far avanti sponsor di ogni tipo: piccolo, medio o grande.
Parlando di cibo i bambini vengono spesso introdotti in percorsi sensoriali, in giochi, in coinvolgimenti anche fantascientifici, ma nessuno spiega loro cosa mangiano.
Da qui nasce l'idea: “Ti racconto una tavola”. Nella pratica si tratta di organizzare uno spettacolo teatrale creato apposta per Expo 2015 e rivolto alle scolaresche presenti, dove un attore, scelto tra le star del mondo dei bambini, racconterà il mondo del cibo.
Cosa mangiavano i loro coetanei nell’Antica Roma? E nel Medioevo? E dopo la scoperta dell’America? “Ma soprattutto, vogliamo scoprire cosa state mangiando ora? Tu, con quella merendina, sai cosa stai per far conoscere al tuo stomaco?”. Un vero spettacolo per i giovanissimi.
Cosa serve per la realizzazione? Un teatro in tensostruttura, un impianto audio e luci, un attore e due compagni di scena. Ovviamente una platea e una tribuna per accogliere centinaia di bambini.
La finalità è quella di coinvolgere le scolaresche in una spiegazione un po’ più dettagliata dell’argomento food. Ma non un food dell’alta cucina. Lo spettacolo parlerà infatti della loro quotidianità e di quello che dovrebbero chiedere in tavola ai loro genitori per mangiare sano.
Adriano e Gigi, promotori del progetto, cercano il supporto di EXPO 2015 e il sostegno produttivo per realizzarlo. Lo spettacolo che hanno in mente verrà scritto per Expo e rappresentato in prima nazionale durante l'esposizione universale.


Per saperne di più e adottare questa idea, basta inviare una mail ad adrianobonfanti4@gmail.com

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