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11 settembre, Zawahiri "Vittoria dell'Islam" Allerta Usa per Aqaba

Il numero due di al Qaeda è apparso oggi in un nuovo video dove torna a parlare degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. L'ambasciata americana parla di "seri rischi di attentati" nel porto giordano

11 settembre, Zawahiri "Vittoria dell'Islam" Allerta Usa per Aqaba

Dubai - Il numero due di al Qaida, Ayman al Zawahri è apparso oggi in un nuovo video dove parla degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. La notizia è stata data dal centro americano di monitoraggio sul terrorismo Intelcenter. L’ultimo messaggio del numero due di Al Qaida era stato un audio di 20 minuti diffuso il 15 agosto scorso su internet, in cui esortava il popolo turco a premere sul governo di Ankara perchè troncasse i suoi legami con Israele e ritirasse le sue truppe dall’Afghanistan. Nel filmato, prodotto dalla casa ’al-Sahab’ dal titolo ’la nazione islamica vicne e i crociati perdonò, si parla dell’anniversario dell’11 settembre 2001.

Allarme in Giordania L’ambasciata Usa in Giordania ha allertato i cittadini americani perché evitino il porto giordano di Aqaba, parlando di "possibile minaccia imminente" nel golfo della regione omonima. "Sono state ricevute informazioni credibili riguardo a un possibile attentato imminente nella regione del Golfo di Aqaba - si legge sul sito della rappresentanza diplomatica Usa ad Amman -. L’ambasciata americana consiglia di rinviare di almeno 48 ore tutti i viaggi ad Aqaba non ufficiali e privati. Tutti i cittadini americani residenti ad Aqaba devono evitare il centro della città e la zona del porto, se possibile" aggiunge il comunicato. Un attentato con un razzo aveva colpito il porto di Aqaba il 2 agosto scorso, facendo un morto e cinque feriti. Il razzo, lanciato secondo Amman da un gruppo integralista dal Sinai egiziano, era diretto alla vicina località balneare israeliana di Eilat.

"Aiuti agli alluvionati" "Per iniziare voglio porgere le mie condoglianze ai musulmani del Pakistan per l’alluvione che li ha colpiti. Alcuni dei nostri si sono impegnati per aiutare i fratelli in Pakistan". È con queste parole che il numero due di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, apre il messaggio audio di 44 minuti diffuso in rete. Inizia quindi il discorso pronunciato in occasione dell’anniversario degli attacchidell’11 settembre, parlando della tragedia che ha colpito di recente il Pakistan. "Alcuni dei nostri hanno avuto l’onore di morire martiri durante i soccorsi alla popolazione pakistana, come ad esempio Abdel Rahman al-Kanadi - afferma - ucciso per mano dell’esercito pakistano. Volevamo proseguire in Pakistan l’opera di soccorso che avevamo iniziato con le popolazioni dell’Afghanistan anche in Pakistan e Kashmir ma non è stato possibile a causa del governo corrotto di quel paese alleato con i crociati".

Accuse al governo pakistano Zawahiri parla ancora una volta attraverso un messaggio audio montato in un video con un’immagine fissa di una sua foto e la traduzione del discorso in lingua inglese. Nel messaggio accusa il governo pakistano di rubare i soldi degli aiuti internazionali inviati per l’alluvione.

"I soldati sono troppo occupati a combatterci nelle zone tribali - afferma - e questo è uno dei motivi del fallimento dei soccorsi agli alluvionati".

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