Stile

Abiti e accessori Il Mipel pronto a sfoggiare una nuova pelle

Dal 12 al 15 febbraio è di scena a Fiera Milano-Rho, l'edizione numero 111 di Mipel, il salone della pelletteria che raggruppa oltre 300 aziende e richiama dodicimila buyer da tutto il mondo. Di scena le proposte per il prossimo autunno-inverno 2017/18. «Finalmente facciamo squadra» ha dichiarato Riccardo Braccialini, presidente di Aimpes, l'associazione dei pellettieri, aprendo la conferenza stampa di presentazione della manifestazione.

Dal prossimo settembre e per la prima volta, infatti, abbigliamento e accessori saranno raggruppati. «Ora abbiamo anche la nuova federazione confindustriale della moda che annunceremo a breve» ha continuato Braccialini sottolineando un sostanziale cambio di passo rispetto alle logiche individualiste del passato.

E questo è stato possibile grazie anche al Tavolo della Moda, voluto dal ministro Calenda per armonizzare un comparto che rappresenta, globalmente, il secondo settore industriale in Italia con un fatturato di 83 miliardi di euro, 69 mila aziende e 800mila occupati. E che il vento sia cambiato lo testimonia anche il fatto che la Camera Nazionale della Moda ha selezionato per borse e pelletteria quattro designer italiani, che vanno a comporre la sezione Scenario: Paola Fornasari, Monteneri, Delicatezzen e Silvia Giovanardi. Questi emergenti vengono supportati da altrettanti buyer internazionali: i coreani Ilmo, Galleria e Loius Club e l'americano Jarbo.

Lo stesso dicasi per la sezione The Glamourous, patrocinata da Camera Italiana Buyer Moda - The Best Shops per creare un punto di contatto fra top retailer italiani e stilisti emergenti. L'Inde Le Palais di Bologna propone Juhree Erba, Bernardelli di Mantova sostiene Irma Cipolletta, O' di Parma supporta Kirkstarter e Tessabit di Como presenta Officina del Poggio. Tutti gli sforzi sono concentrati a tenere viva l'attenzione su un comparto che nel 2016 ha visto calare del 2 per cento il fatturato (circa 7 miliardi di euro) e tenere sul fronte dell'export che si attesta sui 5,4 miliardi di euro.

La borsa, un accessorio che tale non è vista la sua importanza nella determinazione dell'immagine e dello stile, è anche protagonista, il 13 e il 14 febbraio, di Inside out. The social life of bags mostra curata da Fabiana Giacomotti e allestita a Palazzo Morando di Milano. Un viaggio nella storia della borsa, da quella in cocco allo zaino, dagli anni Cinquanta a oggi.

LSer

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