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Adriano: «Nessuna somma di denaro può comprare l'affetto di Rio»

L'attaccante brasiliano conferma la sua decisione di restare al Flamengo: «A Rio c'è la mia famiglia, i miei figli e i miei amici, ovvero le persone che mi vogliono veramente bene e mi appoggiano»

«Non c'è somma di denaro che possa essere scambiato con l'affetto di questa gente. Non vado all'estero».
Mancava solo la parola del diretto interessato, ma ora non ci sono più dubbi: Adriano rimane al Flamengo, e quindi a Rio. Il quotidiano carioca «O Globo» e il sito «Globoesporte» (che fanno parte dello stesso gruppo editoriale) pubblicano infatti le dichiarazioni fatte ieri sera dall'Imperatore dopo aver preso parte ad una partita di beach soccer sulla spiaggia di Leme, al confine con quella di Copacabana.
Adriano ha segnato un gol e giocato nel Colorado, la squadra del suo amico Junior Negao, pluricampione del mondo di questo particolare tipo di calcio. «Non c'è nessun sacco o quantità di denaro che io possa preferire all'affetto di questa gente e che possa indurmi ad un'altra esperienza all'estero - ha detto Adriano indicando i suoi fans in delirio per lui in quel momento -. A Rio c'è la mia famiglia, i miei figli e i miei amici, ovvero le persone che mi vogliono veramente bene e mi appoggiano. Ricevo tutto l'affetto del mondo e sono felice. Anche la felicità di essere diventato campione (del Brasilerao) con il Flamengo è stata superiore a qualsiasi altra cosa».
Per questo, ha precisato, l'ex attaccante dell'Inter, continuerà a frequentare anche la favela da cui proviene. «Continuerò ad andare a Vila Cruzeiro - ha detto Adriano -, come ho sempre fatto e farò ancora. I miei veri amici sono lì, e quando non li vedo nella favela li invito a casa mia (a Barra da Tijuca)». Adriano era con il figlio Adrianinho, e dopo aver giocato a beach soccer si è tuffato in mare per rinfrescarsi.

Poi, prima di lasciare la spiaggia, si è messo a firmare autografi per centinaia di tifosi che lo hanno acclamato al grido di «L'Imperatore è tornato».

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