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Afghanistan, ecco il lavoro dei soldati La Russa: "E' sciacallo chi polemizza"

La morte del tenente Ranzani ha riacceso la polemica sulla missione Isaf. L'opposizione chiede il rientro dei militari, il ministro conferma la linea. Circa 4mila i soldati impegnati soprattutto in operazioni umanitarie

Afghanistan, ecco il lavoro dei soldati 
La Russa: "E' sciacallo chi polemizza"

Roma - La morte del tenente Massimo Ranzani, ucciso ieri in Afghanistan mentre rientrava da un'operazione di assistenza medica, ha riacceso la polemica, mai spenta, sulla presenza dei militari nel Paese. Mentre il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, riferiva alla Camera dell'attentato di ieri, il vice capogruppo di Idv Fabio Evangelisti lo ha interrotto e lo ha accusato di "retorica". Decisa la reazione di La Russa che ha risposto "Tu te ne stai comodo, seduto nei banchi, siete sciacalli, gli sciacalli hanno diritto di parlare", scatenando un trambusto durato qualche minuto. Quando il presidente di turno, Antonio Leone, è riuscito a riportare la calma in aula, il ministro ha aggiunto: "È la prima volta che in una informativa si approfitta delle parole del ministro per inscenare una piccola, misera gazzarra. Dobbiamo veramente rispetto e far sentire la vicinanza di tutto il Parlamento a chi fa davvero qualcosa per la pace e l’Italia".

Italiani impegnati nella ricostruzione La missione, come ha ribadito La Russa, continuerà fino al 2014, quando, "in linea con la strategia della Nato, sarà portato a termine il processo di transizione che comporta l’assunzione di responsabilità da parte degli afghani nel campo della sicurezza". Il ministro ha poi ricordato che il compito principale dei militari italiani non è quello di attentare alla libertà del popolo afgano. Del resto, sottolina La Russa, la missione della Nato "non è quella di fare la guerra. Non possiamo dividerci o fare polemiche su una parola, su un termine lessicale. L’articolo 11 della Costituzione lo conosciamo benissimo. Non siamo in Afghanistan in contrasto con l’articolo 11 ma in ossequio all’articolo 11". E su YouReporter.it, la piattaforma italiana di giornalismo parteciativo, è stato pubblicato un video di Angelo Cimarosti che segue il reggimento lagunari "Serenissima" guidati dal colonnello Giovanni Parmiggiani in missione nel distretto di Farah. Nelle immagini, girate circa 24 ore prima dell'uccisione di Ranzani i militari distribuiscono materiale materiale scolastico in un piccolo villaggio.

Un'attività comunque non esente da rischi. 

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