Cronache

Agguato al vescovo Betori Fermato a Firenze 73enne per la duplice aggressione

Elso Baschini, accusato di avere sparato al segretario del prelato a novembre, minacciando anche il vescovo fiorentino, ha precedenti per rapina

Agguato al vescovo Betori Fermato a Firenze 73enne per la duplice aggressione

Per l'indagine sull'aggressione di cui era rimasto vittima monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, insieme a don Paolo Brogi, suo segretario personale, il primo minacciato con una pistola, il secondo ferito da un colpo di arma da fuoco, arriva la svolta.

Alle 3 di questa notte è stato arrestato il presunto assalitore, che nella notte del 4 novembre aveva atteso il vescovo al suo rientro in Curia, brandendo una pistola con la quale aveva ferito don Paolo Brogi, per poi scappare e far perdere le sue tracce. Il presunto responsabile sarebbe Elso Baschini, un 73enne originario di Udine, ma che da tempo viveva a Firenze nel quartiere dell'Isolotto, già noto alle forze dell'ordine per alcuni trascorsi da rapinatore.

Ieri, nel pomeriggio, sono scattati l'arresto e la perquisizione dell'abitazione dell'uomo. L'interrogatorio in caserma è andato avanti per ora, alla presenza del pm titolare delle indagini, Giuseppina Mione ed è culminato nel fermo per il 73enne.

Non è ancora stato chiarito il movente che ha spinto l'uomo ad aggredire l'alto prelato e il suo segretario, ma alcuni particolari emersi, come il tentativo dell'aggressore di camuffare la sua identità, tingendosi i capelli e cambiando look, punterebbero nella direzione di una tacita ammissione di colpevolezza.

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