ALBINOLEFFE-GROSSETO I bergamaschi cercano una salvezza mai troppo vicina

Squadra che vince non si tocca, ammoniscono da sempre i sapienti del football. Ma Mondonico, che del calcio conosce tutti i segreti, prima di fare la fotocopia di una formazione ci pensa due volte. A volte anche tre. E’ ciò che ha fatto in questi giorni, dopo la strepitosa vittoria ottenuta sabato scorso al Tombolato di Cittadella. Mandare in campo gli stessi undici oppure, aspettare di sapere che aria tira in casa del Grosseto, che oggi alle 19 farà visita ai bergamaschi? Nel frattempo l’allenatore della «celeste» si è impegnato a fondo per tenere i suoi giocatori sulla corda: «Spero che ci siano ancora quella sana paura e quella sana tensione che ci hanno accompagnato a Cittadella. Non è stata la partita perfetta, ma una gara normale, senza quegli errori e quegli sbandamenti che spesso hanno caratterizzato le nostre prestazioni. Io chiedo a questi ragazzi di essere normali, non di fare chissà che. Specie ora che non cìè tempo per rimediare agli errori. Mancano sei partite, quattro delle quali le giocheremo in casa. Ma con Reggina, Siena e Atalanta il pubblico avversario sarà nettamente superiore al nostro. E ci troveremo di fronte squadre che giocheranno per vincere. Dunque, non dovremo mai sentirci al sicuro fino all’ultimo secondo dell’ultima partita».
Poi, se sarà salvezza, sarà festa grande. Il presidente Andreoletti ha promesso che farà a piedi i venti chilometri di strada che separano lo stadio da casa sua, a Colzate, in val Seriana. Mondonico, invece, che farà?. Al proposito si dice che il Mondo stia pensando di fare il direttore tecnico affidando la panchina a Stefano Vecchi, ora alla guida della Tritium, fibrillante capolista del girone B della C2.
Tornando all’impegno di stasera un possibile cambiamento rispetto alla squadra vincitrice di Cittadella riguarda l’impiego di Foglio come esterno sinistro con arretramento in difesa di Regonesi e ritorno al 4-4-2.
Albinoleffe (3-5-2): Tomasig; Bergamelli, Sala, Piccinni; Zenoni, Previtali, Mingazzini, Hetemaj, Regonesi (Foglio); Grossi, Torri. All. Mondonico.
Grosseto (4-4-2): Narciso; Turati, Freddi, Rincon, Giallombardo; Caridi, Crimi, Vitiello, Mora (Defendi) ; Sforzini, Immobile. All.

Serena.
Arbitro: Alessandro Ruini, 33 anni, di Reggio Emilia

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