«Alfa Giulia rafforza l'offerta Fca»

Il manager: «Due allestimenti Business. La nostra gamma green»

Con l'arrivo di Alfa Romeo Giulia si rafforza l'offerta di Fca nel settore delle flotte e dei noleggi a lungo termine. Quali sono i piani del gruppo in questo settore? «Nel 2016 abbiamo aumentato la nostra proposta di prodotti adatti all'utilizzo nelle flotte in Italia - esordisce Alessandro Grosso, responsabile Flotte e Usato Fca Italy -: con Alfa Romeo recentemente abbiamo lanciato la Nuova Giulietta 1.6 120 cv con cambio automatico Tct, una proposta che, grazie al cambio automatico, è nel cuore del segmento delle compatte nel mercato flotte. E poi adesso c'è la nuova Giulia, che fin dal lancio è già disponibile in ben due versioni Business, con motori, potenze e tipologie di trasmissioni adatte a giocare un ruolo di primo piano nel segmento D, oggi quasi esclusivamente appannaggio dei competitor tedeschi».

Quali sono i punti di forza che Giulia può far valere nelle fleet?

«Contiamo che Giulia potrà costituire un elemento di novità per la tipologia di cliente, che non vede l'ora di guidare questa nuova Alfa Romeo - spiega Grosso e per le flotte e i professionisti sono stati concepiti due specifici allestimenti: Business e Business Sport. La versione Business offre cerchi in lega da 16, Connect Nav 6,5, sensori di parcheggio posteriori e specchietti retrovisori esterni ripiegabili elettricamente. La versione Business Sport arricchisce la configurazione della Business con cerchi in lega da 17, sedili in pelle e tessuto, volante sportivo in pelle, inserti in alluminio su plancia e tunnel centrale, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera posteriore con griglie dinamiche per l'ausilio al parcheggio, fari allo Xeno da 25 W e pinze freno nere».

Come è strutturato il Gruppo per la vendita flotte?

«Grazie alla nostra rete di account sparsa sul territorio siamo in contatto con oltre 1.600 aziende medio grandi, un patrimonio che rappresenta un vero valore aggiunto per questo tipo di attività e siamo orgogliosi che siano le stesse aziende a cercare Fca, a dimostrazione della validità dei nostri prodotti e delle nostre proposte. Ci stiamo concentrando sul prodotto, l'offensiva che proponiamo quest'anno potremmo definirla storica. Entriamo insieme alla nostra rete in segmenti nuovi e con prodotti di grande rilevanza, a cui il settore business  ha già mostrato interesse. Per il mercato flotte il veicolo non è solo un mezzo di trasporto, a volte è un vero ufficio mobile, tecnologico e confortevole, e per le aziende l'elemento fondamentale è il Tco (Total cost of ownership)».

Prestazioni e design hanno ancora un peso?

«Per i motori le parole d'ordine sono efficienza  ed eco-sostenibilità, e Fca offre la più ampia gamma di veicoli ecologici, da Panda fino a Ducato, passando anche per i modelli Alfa Romeo. E anche in termini di design questi veicoli offrono il giusto appealing. Per le policy medio grandi, quindi, i riferimenti principali sono Tco e CO2. All'interno di questi parametri siamo in grado di offrire il giusto equilibrio tra necessità di business e caratteristiche tecniche del prodotto. Senza dimenticare il valore residuo, sul quale costantemente facciamo attività di monitoraggio».

PEv

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