«Allenarsi per il Futuro» fa il bis

Il contributo di due grandi aziende per combattere la disoccupazione giovanile

Gigi Pavesi

Le campionesse di volley Maurizia Cacciatori e Rachele Sangiuliano, l'alpinista di fama internazionale Marco Confortola, l'ex bomber di Milan e Nazionale, Daniele Massaro, la runner Ivana di Martino, la tennista vincitrice del «Roland Garros», Mara Santangelo. E ancora, i campioni olimpici di ginnastica Igor Cassina e Daniela Masseroni, il cestista di Olimpia Milano e Benetton Treviso, Riccardo Pittis, il pugile Patrizio Oliva, oggi istruttore degli allenatori Aiba, e il supercoach di basket, Valerio Bianchini.

È questa la formazione di grandi campioni schierata per la seconda edizione di «Allenarsi per il Futur»o, il progetto con cui Bosch, fornitore leader e globale di tecnologie e servizi, e Randstad, secondo operatore mondiale delle risorse umane, scendono in campo per contrastare la disoccupazione giovanile attraverso l'orientamento scolastico e l'alternanza scuola-lavoro, avvalendosi della testimonianza di ex atleti.

Di fronte a una elevata disoccupazione giovanile che in Italia vede ragazzi tra i 15-24enni senza lavoro e tantissimi giovani inattivi, in gran parte alimentati da una dispersione scolastica tra le più alte d'Europa, Bosch e Randstad hanno deciso di impegnarsi in un'iniziativa di grande respiro per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, promuovere la formazione e l'orientamento scolastico.

Gli incontri trasmettono agli studenti l'importanza di compiere scelte professionali corrispondenti alle proprie attitudini e alle richieste del mercato, «allenando» il proprio talento per raggiungere l'obiettivo professionale. «Allenarsi per il Futuro», inoltre, metterà a disposizione 250 tirocini formativi.

Bosch Italia, in proposito, offrirà l'opportunità di tirocinio nelle sedi italiane e anche attraverso il proprio network.

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