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All'Inter comincia l'era di Claudio Ranieri Per lui un biennale da 1,5 milione a stagione

Dopo l'esonero di Gasperini Moratti affida l'Inter alle cure di un tecnico navigato, che ha in passato ha già allenato, tra le altre, Roma e Juventus. Ma anche il Chelsea di Abramovic e due spagnole: Valencia e Atletico Madrid

All'Inter comincia l'era di Claudio Ranieri 
Per lui un biennale da 1,5 milione a stagione

Milano - Archiviata in fretta e furia l'era Gasperini l'Inter si affida alle cure di Claudio Ranieri. Manca ancora la firma sul contratto ma tutto è stato definito nei minimi dettagli. E già domani, dopo l'annuncio ufficiale, il tecnico romano guiderà il primo allenamento dei nerazzurri alla Pinetina.

A limare gli ultimi dettagli sulla trattativa il vicepresidente dell'Inter, Rinaldo Ghelfi, il dt Marco Branca, il legale Angelo Capellini e il rappresentante di Ranieri, Beppe Bozzo. L'incontro, iniziato poco prima delle 19, si è concluso dopo circa due ore. Ranieri non ha mai nascosto di desiderare un contratto biennale. L'Inter per tutto il pomeriggio ha nicchiato giocando al ribasso: un anno più il rinnovo, automatico, nel caso del raggiungimento di un determinato obiettivo (zona Champions?). Alla fine, però, Ranieri l'ha spuntata. Voleva due anni e due anni ha avuto. Circa 1,5 milioni di euro a stagione. In più ha ottenuto di portare con sé quattro collaboratori.

Alla fine Moratti ha deciso di affidarsi all'esperienza di Ranieri. Troppo rischioso sostituire il fallimentare Gasperini con un nome a effetto: si era parlato, infatti, del tandem Figo-Baresi, ma era circolata anche l'ipotesi suggestiva di Roberto Baggio. Zenga, Delio Rossi, Van Gaal e Ancelotti gli altri "papabili". Della lista faceva parte anche lo spagnolo Quique Sanchez Flores. Ranieri, 60 anni, può vantare una grande esperienza in serie A: si è seduto sulle panchine di Cagliari, Napoli, Fiorentina, Parma, Juventus e Roma. Ma ha allenato anche all'estero, in club di primissimo livello: Valencia, Atletico Madrid, Chelsea e di nuovo Valencia. Dunque all'Inter porta in dote un'ottima conoscenza del calcio internazionale e, in particolare, della Champions League. 

Ha un solo difetto Ranieri agli occhi dei nerazzurri. Con lui più di una volta polemizzò Mourinho, il tecnico più amato dagli interisti per l'indimenticabile "triplete". Mou, cattivissimo, gli "sparò" addosso un soprannome assai poco carino: "Zeru tituli". Due sole parole; un concentrato di veleno passato alla storia.

Ranieri farà di tutto per farlo dimenticare. 

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