Scienze e Tecnologia

Alpha Protocol, i giochi di ruolo incontrano l'azione

Anno 2009. Le tensioni politiche internazionali sono a un punto di rottura quando un aereo di linea, in volo su una rotta commerciale nei cieli dell'Europa orientale, viene abbattuto da un missile americano. Non ci sono sopravvissuti. Il governo americano rivendica la propria innocenza e spedisce in missione l'agente Michael Thorton perché assicuri i responsabili alla giustizia. E da questo momento in poi toccherà a voi, joypad alla mano, districare la matassa. Che si sarà molto, molto intricata.
Tutto questo è «Alpha Protocol», l'ultimo prodotto della Sega distribuito in Italia da Halifax per Ps3, XBox e pc che si prepara a diventare un titolo spartiacque, forte della fusione totale tra due generi di gioco: l'azione e il gioco di ruolo. Come un vero Rpg in «Alpha Protocol» si avrà il controllo totale dello sviluppo delle capacità di Thorton e sulle sue interazioni con gli altri personaggi. Il combattimento ravvicinato e l'uso delle armi (tipici dei giochi di azione classici), le competenze ingegneristiche e le arti seduttive sono solo alcune delle abilità che il personaggio potrà apprendere, determinando gran parte dello sviluppo del gioco. «Alpha Protocol» infatti conta sull'innovativo sistema interattivo «Ripple effect» (effetto a catena), grazie al quale le scelte dei giocatori cambiano in modo radicale la trama della vicenda e sbloccano - o rendono impraticabili - missioni, armi e alleanze. E al bando la paura di sbagliare: non si potranno compiere scelte giuste o sbagliate, ma semplicemente tante e impegnative.
Le decisioni non saranno allora mai giuste o sbagliate, ma solo tante e impegnative.

Con una trama che non ha nulla da invidiare ai migliori romanzi di spionaggio e un mondo di spie ultra-realistico e avvincente, «Alpha Protocol» ridefinirà il genere dei giochi di ruolo per il giocatore di nuova generazione.

Commenti