Moda

AltaRoma: il nuovo Sarli firmato Palermo e la couture toscana di Antonella Rossi

Le altre maison storiche: ci sarà Raffaella Curiel lunedì sera al Santo Spirito in Sassia e Renato Balestra il giorno dopo nella stessa sede. Due new entry: Rani Zakhem e Peter Langner

Un nuovo Sarli, che risente della lezione di Armani, e quello che sfila sulla passerella di Palazzo dei Congressi all'Eur, aprendo la manifestazione di AltaRoma.
Rocco Palermo, lo stilista che ha affiancato per 25 anni il maestro Fausto e rientra nella maison dopo 2 anni nella scuderia Privè del grande Giorgio, porta una giovane ventata d'innovazione nelle creazioni geometriche tipiche della griffe.
E accanto ai modelli tradizionali dalle linee semplici e i tagli complessi, con le silhouette a spirale, le cappe a cerchio e le volute candide che illuminano il nero, ecco le svolazzanti mise a grandi righe rosa-nero dal volume «libero» e gli effetti in 3D, le tute impreziosite da perle e cristalli sotto cappe-paracadute , i corti abitini svasati e i poncho di cavallino.
Con 32 abiti che conciliano tradizione e sperimentazione la maison, ora di Massimo Anselmi, ricomincia. Lo fa con il tocco di Palermo, 45 anni, friulano di nascita e romano d'adozione come il suo maestro. La sua vuol'essere un'eleganza «naturale, ma con una seduzione anche un pò sfrontata che ama i contrasti», un elogio alle «eterne ragazze: esili, complesse, simboli di una bellezza imperfetta ma seducente, che non invecchia mai». In sottofondo canta Jane Birkin, nella sala dalle grandi vetrate del palazzo razionalista aleggia il tipo Kate Moss.
Rosa make up, fucsia, ciclamino, malva, glicine e beige abbinati al nero, piume e frange a bordare cappe di cachemire e maniche svasate: le modelle si affacciano alle quattro rampe di scale a zig zag alla fine del defilè che rappresenta un nuovo inzio di Sarli couture.
Parte così, dopo l'anticipo il giorno prima a Palazzo Chigi del nuovo marchio New Land by Alberto Terranova, la XXV edizione di Alta Roma che proseguirà fino al 16 luglio nella capitale.
Le maison storiche sono ridotte all'osso: ci sarà Raffaella Curiel lunedì sera al Santo Spirito in Sassia e Renato Balestra il giorno dopo nella stessa sede, mentre nel suo atelier si terrà domenica sera Be Blue Balestra, con l'omaggio di nuove leve al maestro. L'appuntamento coinvolgerà, di anno in anno, una scuola di moda diversa per consentire ai ragazzi di mettere in pratica e acquisire skill tradizionali, dando loro visibilità mentre si affacciano alle professioni della moda.
La maison fiorentina Antonella Rossi, con la giovane creativa Giulia Mori e un team tutto al femminile, sfila alla Pinacoteca del Tesoriere con una collezione dai colori forti , tagli e lunghezze retrò che fondono colli importanti e particolari ispirati ai ritratti del Bronzino, con classici capi anni '50.
Tornano anche Antonio Grimaldi, Giada Curti, Luigi Borbone, e Sabrina Persechino. Sono due le new entry nell'haute couture capitolina: Rani Zakhem e Peter Langner.
E ci sarà mercoledì l'evento «Off Fashion in Rome», sfilata collettiva di stilisti polacchi presso i Giardini dell'Ambasciata del loro Paese.
Rappresenta questa edizione lo street artist americano Dain, con l'immagine intitolata «If The Shoe Fits».


L'attenzione per la formazione è confermata dalla partecipazione delle scuole: Accademia Koefia, Accademia Costume & Moda, Ied Roma, Accademia Altieri, Scuola di Moda Ida Ferri , Creazioni di Moda Maria Maiani, Accademia Italiana, Accademia Nazionale dei Sartori, l'Accademia di Belle Arti di Roma.

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