Cronaca locale

Alzheimer, dodicimila i malati a Milano. «Ma con i test precoci cure più facili»

Ottantamila le persone colpite in Lombardia. A migliorare la situazione potrebbe essere utile una diagnosi precoce e precisa: solo il 25% dei casi sono stati infatti riconosciuti dai medici di base

L'Alzheimer è una malattia che in Lombardia riguarda 80mila persone, 12mila soltanto a Milano. Un problema reso ancora più pericoloso dalla mancata diagnosi precoce e precisa: solo il 25% dei casi sono stati infatti riconosciuti dai medici di base. Sono alcuni dei dati emersi questa mattina durante la presentazione del Rapporto mondiale Alzheimer 2011. «Il nostro problema è la medicina di base, le cui lacune non consentono una diagnosi precoce, che va fatta prima dell'inizio della malattia. Abbiamo test neuropsicologici che sono in grado di predirla con buon anticipo, va fatto di più perché siano efficaci», ha detto il professor Claudio Mariani, docente di Neurologia presso l'Università degli studi di Milano.
«Il dramma dell'Alzheimer colpisce gli anziani e le loro famiglie in maniera spesso improvvisa - ha detto l'assessore comunale alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino -. Non possiamo lasciarli soli. Dobbiamo dare ai cittadini gli strumenti per capire come muoversi senza farsi prendere dal panico, accompagnandoli verso i servizi che spesso sono già esistenti. E poi vanno monitorati gli anziani soli, cosa che faremo a breve con l'inizio di un nuovo censimento ad hoc».
E proprio per sensibilizzare e aumentare le conoscenze dei cittadini, la Federazione Alzheimer Italia ha preparato una serie di proposte nuove e multimediali.

Dall'applicazione per iPhone e Android, che fornisce informazioni dettagliate sulla malattia e sulle struttura a pazienti e familiari, all'invito a sostituire la foto del proprio profilo Facebook con una sagoma bianca in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer, il 21 settembre prossimo, fino all'istituzione di un premio giornalistico per la promozione di una corretta e completa informazione verso i cittadini.

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