Sport

Amantino Mancini rinviato a giudizio

Secondo le indagini, la notte tra l'8 e il 9 dicembre scorso Mancini, approfittando dello stato di semi incoscienza della ragazza, ubriaca, l'ha costretta a subire rapporti sessuali ripetuti, provocandole anche escoriazioni

Il pm di Milano Elio Ramondini ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex calciatore dell'Inter e della Roma Amantino Mancini, accusato di violenza sessuale e lesioni personali nei confronti di una brasiliana, nota nel mondo della musica e della tv del suo Paese. Secondo le indagini, la notte tra l'8 e il 9 dicembre scorso Mancini, approfittando dello stato di semi incoscienza della ragazza, ubriaca, l'ha costretta a subire rapporti sessuali ripetuti, provocandole anche escoriazioni.
I due si erano conosciuti ad una festa organizzata da Ronaldinho, ex giocatore del Milan ora al Flamengo.
La trentenne la mattina seguente si è recata al Servizio Violenza Sessuale della clinica Mangiagalli di Milano per una visita e poi ha sporto denuncia nei confronti del centrocampista, da gennaio passato all'Atletico Mineiro di Belo Horizonte. Dal canto suo Mancini ha respinto le accuse dicendo chela donna era consenziente.


Oltre a lui il pm ha chiesto il processo anche per il suo il suo 'factotum', Geraldo Eugenio Do Nascimento, 56 anni, accusato di favoreggiamento per aver cercato di depistare le indagini.

Commenti