Amici, «nemici» e vip i protagonisti di 40 anni di battaglie

I nostri primi quarant'anni... E'stata una bella festa di compleanno quella tenutasi ieri sera al Teatro Manzoni di Milano. In platea, la famiglia del Giornale, l'editore Paolo e i figli Alessia, Luna, Nicole e Billy, giornalisti, amministratori, dipendenti, lettori. Sul palco, i direttori che nel tempo hanno guidato il quotidiano fondato nel giugno del 1974 da Indro Montanelli: Mario Cervi e Paolo Granzotto, che assicurarono la continuità post-montanelliana, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro e Mario Giordano, che ne incarnarono la nuova anima, Alessandro Sallusti, ovvero chi oggi lo dirige, sempre e comunque controcorrente. Prima che Bruno Vespa coordinasse questa tavola rotonda con le poltrone bianche di «Porta a Porta», dei «magnifici cinque», c'è stato il grazie di Paolo Berlusconi, il nostro editore che ha ricordato il lavoro di Massari, primo amministratore, e il saluto del sindaco, Giuliano Pisapia. È stato come ripercorrere quarant'anni della propria vita: le speranze e le delusioni, la voglia di esserci e di non mollare mai, le amarezze i momenti di allegria.
Se Cervi ha rievocato l'atmosfera febbrile che vide la nascita del Giornale, e Granzotto i momenti concitati che portarono alla fuoriuscita di Montanelli (memorabile il ricordo di Indro che, una volta dimessosi, gli confida: «Mi sento come Mussolini subito dopo il Gran Sasso», ovvero «liberato» e però prigioniero dei suoi alleati-nemici), il racconto di Feltri è stato quello della grande stagione del rilancio, quando tutti gufavano e non scommettevano un soldo sulla nostra sopravvivenza. Risultato, il raddoppio delle copie, quattro anni esaltanti che hanno poi visto in Belpietro, dapprima in coppia con Cervi, poi da solo, in Giordano e infine in Sallusti, la continuazione in un clima politico e sociale che mutava: la crisi economica, la concorrenza sempre più massiccia di internet, la necessità di modernizzare la carta stampata. Molti gli ospiti-amici venuti a festeggiare prima e dopo: Confalonieri, Ermolli, Mauri, Costa, Caputo, Porro, De Bellis, Tramontano, Pelliccetti, Feltre, Signore, il presidente della Regione Maroni, Achilli, Bernardini De Pace, Foscale, Silos Labini, Arnone, Parotti, gli amministratori, Crespi, Favari, Zuccoli, Di Giore, Pontini (Web), Guzzanti, Gandola, Forte, Risolo, Zurlo, Fudoli, Lombardo, Di Lio, Cassani, Mascheroni, Gervasutti, M.Allam, Solinas, Rotondo, Lorenzetto, Foa, Di Leo, Cucchi, Fedi, Taliani, Di Marzio, Mattioni, Coppetti, Locati, Del Vigo, Indini, Acerbi, Laura e Carolina (segreteria) Passaquindici, Trussardi, G.

Sallusti e Gregotti.

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