Cronache

Amiu pulisce davanti al campo rom ma lascia la spazzatura tutto intorno

È stata accolta con piacere la nostra notizia di qualche giorno fa, della pulizia che gli operatori dell'Amiu hanno effettuato con successo e in un batter d'occhio, rimuovendo decine e decine di carcasse di frigoriferi, lavatrici e televisori che da mesi facevano mostra in via Adamoli, proprio davanti all'ingresso dello stanziale e ormai noto campo nomadi. Un impegno che si sono assunti una volta alla settimana.
Un atto che in un primo tempo ha destato approvazione da parte della gente, stufa di transitare lungo una strada veloce, facendo il pelo ad una interminabile fila di elettrodomestici, ma che a mente fredda, a posto alle stesse persone un preoccupante interrogativo. «Ben venga la pulizia di quella zona di via Adamoli, dichiara Emanuele Galassi, consigliere Pdl-Fi del IV Municipio della Valbisagno, ma al resto delle adiacenti zone ci pensa qualcuno o no?».
Secondo il consigliere infatti, esistono innumerevoli zone, anche in mezzo alle case o ai parcheggi, dove la gente scarica roba d'ogni tipo: dai copertoni alle batterie; da cumuli di calcinacci abbandonati con piccoli motocarri a brande, materassi e mobili d'ogni tipo. «Per non parlare poi, continua Galassi, delle centinaia di auto e moto abbandonate, poste nel frattempo sotto sequestro dalla polizia municipale ma tutte ancora li in bella mostra, senza dimenticare le numerose auto incendiate e ridotte a lamiere, lungo tutte le strade che vanno da Prato a Staglieno».
Ma il fatto più grave che il consigliere mette in evidenza con una certa preoccupazione, è l'ormai rituale «abbandono quotidiano» (che si ripete ormai da quasi 3 anni) di detriti contenenti pezzi di amianto, in particolar modo di eternit, addirittura in mezzo alla gente: uno di questi luoghi si trova lungo il rettifilo dopo le piscine della Sciorba dove, dietro ai lunghi tir che sostano perennemente all'interno del bordo stradale, esiste lo spazio di transito di piccoli motocarri che durante le ore notturne abbandonano questo tipo di materiale.


Stessa identica cosa che si ripete lungo le traverse che si arrampicano da via Adamoli verso il collinare interno infatti, anche lungo queste strade, transitandovi è impossibile non notare come, in alcune curve piu ampie, ai margini di esse venga abbandonato lo stesso tipo di materiale.

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