Cultura e Spettacoli

Amy Winehouse, una vita tra eccessi e successi

Una vita di eccessi e di successi. La cantante inglese ha ottenuto numerosi premi per le sue canzoni, nonostante la sua breve carriera, ma il suo carattere ribelle e i suoi problemi di alimentazioni, con l'alcol e con le droghe hanno fatto parlare di sé

Amy Winehouse, una vita tra eccessi e successi

Nata il 14 settembre 1983 a Enfield, Middlesex, Inghilterra, in una famiglia ebraica di padre di origine russa, un tassista, e di madre infermiera, Amy Winehouse cresce a Southgate, Londra dove frequenta la Ashmole School. La vocazione della musica la scopre giovanissima, quando a dieci anni fonda un gruppo rap amatoriale chiamato Sweet 'n' Sour, as Sour. Il suo carattere ribelle e fuori dagli schemi si evince fin da piccola, infatti a tredici anni viene  espulsa dalla Sylvia Young Theatre School perché non si applica e a causa di un piercing al naso. Inizia a cantare come professionista all'età di sedici anni e firma per la sua etichetta discografica attuale, la Island/Universal.

Il debutto Il suo album di esordio, Frank, viene pubblicato il 20 ottobre 2003 e riceve critiche positive. La sua voce viene paragonata a quella di Sarah Vaughan e Macy Gray. L'album arriva ad alti livelli nelle classifiche inglesi quando nel 2004 viene nominato ai BRIT Awards nelle categorie British Female Solo Artist e British Urban Act. Riceve due dischi di platino e vende in totale 1 milione e mezzo di copie. Dopo la pubblicazione, la cantante commenta però di sentirsi soltanto per l'80% dietro l'album a causa dell'inclusione da parte della casa discografica di alcune canzoni che non le sono piaciute. 

Il successo mondiale Il 27 ottobre 2006 viene pubblicato a livello mondiale l'album Back to Black, che in Inghilterra arriva alla vetta della UK Albums Chart in pochissime settimane. Il singolo apripista ad aver anticipato l'uscita dell'album è Rehab, pubblicato il 23 ottobre 2006, che diviene un tormentone mondiale. Questa canzone parla del suo rifiuto di disintossicarsi dall'alcol e dalla droga. Il 10 febbraio 2008 vince cinque Grammy Award: tre per la canzone Rehab nelle categorie "Record of the Year", "Song of the Year" e "Best Female Pop Vocal Performance", uno nella categoria "Best New Artist" e uno per l'album Back to Black nella categoria "Best Pop Vocal Album". La cantante si aggiudica così tre dei quattro premi più importanti e si allinea alle altre 4 cantanti che abbiano ottenuto un numero così elevato di riconoscimenti in un solo anno: Lauryn Hill, Alicia Keys, Norah Jones e Beyoncé. 

Vita privata La cantante perde quattro taglie tra la pubblicazione del primo e del secondo album. Nello stesso periodo l'Independent pubblica un articolo sulla depressione, in cui figura la Winehouse come clinicamente affetta da psicosi maniaco-depressiva che rifiuta le cure. Nell'ottobre 2006, la cantante ammette di aver sofferto di disordini alimentari: un po' di anoressia, un po' di bulimia.

I problemi con alcol e droghe Nei mesi seguenti è presente sui tabloid britannici per problemi legati all'alcool, tra cui un'esibizione da ubriaca al The Charlotte Church Show, l'interruzione del discorso del leader degli U2, Bono durante un intervento di ringraziamento ai Q Awards. Il 16 novembre 2006 appare al Never Mind The Buzzcocks visibilmente alterata e fa commenti sul presentatore Simon Amstell. Il 7 gennaio 2007 finita un'esibizione al G-A-Y (famoso locale londinese) vomita, pare a causa di un'intossicazione, ma poi riprende a cantare. Il 14 febbraio 2007, agli Elle Style Awards, la cantante viene vista con dei tagli e cicatrici su di un braccio; il portavoce della Winehouse attribuisce la colpa ad una caduta per strada.

Arrestata per possesso di marijuana Le speculazioni sui problemi con l'alcool continuano quando vengono pubblicate delle foto che la ritraggono al reparto alcolici di un supermercato locale e in un pub a Camden Town con il comico Noel Fielding e il presentatore Alex Zane. Il 18 ottobre del 2007 viene arrestata in Norvegia per possesso di marijuana, poi rilasciata il giorno seguente dietro cauzione di 500 euro. il 1º novembre 2007, in occasione degli MTV Europe Music Awards, per due volte la cantante inglese sale sul palco in apparente stato confusionale: al ritiro del premio Artist Choice Award, consegnatole da Michael Stipe, non pronuncia il tradizionale discorso di ringraziamento ai fans, mostrandosi invece immobile e spaesata; poco dopo, chiamata ad esibirsi come performer, canta con qualche difficoltà e sembra verosimilmente sotto effetto di alcool o altre sostanze.

Le giornate in clinica Il 21 gennaio 2008 comincia a circolare un video dove la cantante fuma crack e ammette di avere preso "sei valium per calmarsi". Lo scoop è del giornale The Sun. Il video ha cominciato a girare su Youtube e sulle altre piattaforme di condivisione video. Il 27 giugno 2008, due giorni dopo l'uscita da una clinica nella quale era entrata per un enfisema polmonare, Amy incanta gli oltre 46 mila spettatori giunti ad Hyde Park a Londra per festeggiare i 90 anni di Nelson Mandela.

L'ultima apparizione in pubblico Il 18 giugno 2011, all'apertura del suo tour europeo del 2011, canta visibilmente ubriaca davanti ai fans di Belgrado (Serbia) davanti a 20mila persone ai piedi della fortezza Kalemegdan che la fischiano sonoramente. La controversa artista inglese, come immortalato in un video che ha fatto il giro del web, era sembrata troppo ubriaca per cantare, aveva balbettato alcuni dei suoi pezzi, non riuscendo per alcuni tratti della performance neanche a stare dietro ai musicisti. Nel corso dell'esibizione Amy Winehouse, che da poco aveva terminato una cura per disintossicarsi dall'alcol, aveva anche abbandonato la scena per ben due volte, tra i fischi dei fan accorsi anche dai paesi vicini. I musicisti avevano anche cercato di calmare il pubblico.

E' la sua ultima apparizione: il tour europeo viene annullato.

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