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Anche Belgio e Olanda intensificano i controlli sugli immigrati provenienti dall'Italia

Dopo la Francia, anche Belgio e Olanda hanno intensificato i controlli alle frontiere e negli aeroporti. Gli addetti alla sicurezza verificano i passaporti dei passeggeri provenienti dall'Italia

Anche Belgio e Olanda intensificano i controlli sugli immigrati provenienti dall'Italia

Dopo la Francia, anche Belgio e Olanda hanno intensificato i controlli sui passaporti dei passaggeri che sbarcano dai voli provenienti dall’Italia. L'Agi lo ha constatato direttamente all’aeroporto di Charleroi, una settantina di chilometri a sud della capitale. È lo scalo dei voli low-cost, con la compagnia irlandese Ryanair che serve 63 destinazioni di cui una quindicina in Italia, e nel 2010 ha registrato 5,2 milioni di passeggeri in transito. Fra i primi voli che atterrano al mattino c’è quello da Brindisi, e per la prima volta questa mattina due addetti alla sicurezza dello scalo hanno controllato i passaporti di tutti i passeggeri appena scesi dalla scaletta dell’aereo.

La scorsa settimana, il segretario di Stato per l’immigrazione Melchior Wathelet aveva preannunciato la reintroduzione dei controlli alla frontiera per "verificare se tutte le persone che arrivano da altri stati membri soddisfano tutti i requisiti di ingresso sul nostro territorio" perché "il Belgio non può accettare che un Paese prenda delle misure unilaterali a danno di altri stati membri".

Allerta anche in Olanda per evitare ingressi illegali di immigrati tunisini. Pochi giorni fa il quotidiano De Telegraaf riferiva che saranno intensificati i controlli della polizia all’aeroporto di Amsterdam Schipol e che gli immigrati nordafricani che hanno ricevuto permessi temporanei di soggiorno, se saranno sprovvisti di denaro, senza una carta di lavoro o considerati un pericolo per l’ordine pubblico saranno rispediti in Italia. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa olandese Anp, la polizia non è autorizzata a fare controlli sui permessi di residenza, ma può chiedere di verificare se chi entra in Olanda abbia un permesso di lavoro o se abbia commesso reati.

La proposta di reintrodurre una qualche forma di controllo alle frontiere è stata avanzata dal ministro dell’Immigrazione Gerd Leers che ritiene gli immigrati tunisini soprattutto rifugiati economici.

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