Cronaca locale

Anche la Marina in campo contro i furti

Furti nelle camere dei degenti, irruzioni anche armate all’interno del pronto soccorso, botte a medici e infermieri. Un quadro allarmante che aveva fatto emergere all’ospedale di Rho, un’urgente risposta di sicurezza. Così, d’ora in poi oggi a vigilare su quanti lavorano nella struttura di ricovero e sugli stessi ospiti, ci penseranno le ronde. Quelle dei carabinieri e marinai in congedo, la cui associazione ha stipulato un’apposita convenzione con l’Azienda ospedaliera «Salvini».
Un accordo che prevede la presenza costante di ex militari nelle corsie del grande nosocomio, ma anche in pronto soccorso. Un vero e proprio porto di mare quest’ultimo, con oltre 50mila accessi all’anno, dove gli operatori sono a rischio maggiore. Un paio di mesi fa, con la pretesa che curassero un ferito, vi fecero irruzione alcuni stranieri minacciando con una pistola medici e infermieri. Ora la convenzione prevede la sorveglianza nei padiglioni e in generale in tutti gli spazi dell’ospedale, parcheggi compresi, per evitare intrusioni, aggressioni e furti.
«Con la ronda aiutiamo anche le portinerie, specie nelle ore di punta, per visionare chi entra ed esce, ma soprattutto per cercare di rendere il nosocomio più sereno e sicuro per tutti» fanno sapere dall’associazione. Concretamente le «pattuglie» saranno impegnate dal lunedì al venerdì, dal mattino a sera.
Muniti di apposita divisa e tessera di riconoscimento, saranno pronti ad agire con professionalità, nei casi che l’urgenza dovesse richiedere, ma soprattutto preposti a lanciare l'allarme alla vicina caserma dell'Arma per un intervento rapido ed efficace. Una presenza che vuol fungere in primo luogo da deterrente per ladruncoli e malintenzionati in genere.
«I furti sono all’ordine del giorno in questo ospedale. Basta distrarsi un attimo e sparisce di tutto: dai soldi ai telefonini, comprese radioline e piccoli televisori. Ben vengano dunque questi volontari a rendere più tranquillo il nostro ricovero» raccontano alcuni pazienti.
L’esperimento delle ronde in corsia, in un prossimo futuro, potrà estendersi anche durante la notte.

Una presenza, quella di ex carabinieri e marinai, che ha già prodotto risultati eccellenti nel corso del pattugliamento del mercato settimanale di Rho, dove è drasticamente crollato il numero di furti e borseggi.

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