Cronache

Ancora morti nello Spezzino, il bilancio sale a 9 "Vernazza potrebbe restare isolata per anni"

Si aggrava il bilancio dell'alluvione che ha colpito la Liguria e il nord della Toscana. Recuperato in mare il corpo del volontario scomparso Sandro Usai. Il Pontefice: "Prego per le vittime dell'alluvione" VIDEO 1-2-3-4 Monterosso - Vernazza - Levanto - FOTO Il disastro - Brugnato -Aulla -Riomaggiore - Reportage esclusivo da Vernazza - Le auto ribaltate MAPPA

Ancora morti nello Spezzino, il bilancio sale a 9 "Vernazza potrebbe restare isolata per anni"

Mentre si continua a scavare nel fango nei paesi della Liguria alla ricerca dei dispersi, il bilancio delle vittime dell'alluvione che ha colpito la Liguria e il nord della Toscana sale a nove. Infatti, i sommozzatori dei vigili del fuoco a Monterosso hanno recuperato in mare il corpo del volontario scomparso. Si tratta di Sandro Usai, 40 anni. Lo ha confermato il sindaco di Monterosso. Il cadavere è stato recuperato nei pressi di Punta Mesco ed è stato caricato su un gommone della Guardia Costiera e portato a La Spezia.

Nello spezzino, a cinque giorni dall’alluvione si continua a scavare alla ricerca dei dispersi, in tutto quattro, e si lavora per liberare canali e strade dai detriti. Ci sono ancora paesi isolati, anche se la luce è tornata oramai ovunque, ma mancano ancora in molte località i servizi essenziali come il gas, l’acqua e le fognature. Restano forti disagi a Borghetto Vara, Vernazza, Monterosso e Brugnato.

In quest’ultimo paese fino a mercoledì non si andrà a scuola: le maestre e squadre di volontari, una proveniente della Spezia e Sarzana e unada Verbania, stanno cercando di risistemare al più presto la scuola elementare e l’asilo nido che ospita una cinquantina di bambini.

"Vernazza, una delle perle delle Cinque Terre, dove il comune conta danni complessivi per 50 milioni di euro oggi è raggiungibile solo via mare e potrebbe restare isolata via terra per anni, perché l’unica strada che conduceva al paesino rivierasco è andata completamente distrutta". L'allarme arriva da fonti vicine al sindaco. Al momento dei 600 originari abitanti, ne restano in paese solo 150. "È tornata la luce - spiegano le stesse fonti - ma ci sono ancora quattro metri di fango per le strade, i collegamenti telefonici funzionano a singhiozzo e il canale che attraversa il paese è ancora pieno di fango". Nella cittadina si continua intanto a scavare sotto i cumuli di detriti per trovare i tre dispersi.

Ci sono intanto le prime stime dei danni: si parla di 100 milioni di euro per le sole infrastrutture. Soltanto alle Cinque Terre, per il comune di Monterosso i danni complessivi, per rifare piazze, fognature e altre infrastrutture si aggirano attorno ai trenta milioni di euro. E oggi, prima domenica dopo l’alluvione, il vescovo diocesano, monsignor Francesco Moraglia, ha disposto che le offerte di oggi e di domenica prossima provenienti dalle parrocchie non disastrate, vengano devolute agli alluvionati.

Al lavoro in Val di Vara, muniti di pala, anche 200 tifosi dello Spezia calcio, che stamattina presto hanno voluto dare un aiuto alle popolazioni colpite dal maltempo. Avevano persino chiesto che non si giocasse la partita Spezia-Portoguaro. Un sostegno per gli alluvionati arriverà anche dagli incassi della gara di oggi.

Anche Benedetto XVI, dopo l'Angelus domenicale, si è rivolto alle vittime dell'ondata di maltempo che ha messo in ginocchio la Liguria di Levante e la Toscana: "Vorrei esprimere la mia vicinanza alle popolazioni della Thailandia colpite da gravi inondazioni, come pure, in Italia, a quelle della Liguria e della Toscana, recentemente danneggiate dalle conseguenze di forti piogge.

Assicuro per loro la mia preghiera".

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