Cultura e Spettacoli

Angeli-manichini in mostra al Margutta RistorArte di Roma

Fino al 5 febbraio l'esposizione «Angeli nudi», nata dalla fantasia creativa di Gianluigi Contesini, responsabile dell'azienda Arte Vetrina Roma, che da oltre mezzo secolo produce manichini per l'alta moda.

Angeli di vetroresina, cartapesta e tessuto che occupano lo spazio e si affacciano dalle pareti. Grandi ali di metallo intagliato e busti in ferro forgiato e saldato a mano . Colori cangianti, un brillante blu elettrico,un rosso sgargiante, l'argento.
É una moderna e sorprendente ode al Natale la mostra inaugurata poco prima della vigilia in via Margutta e che rimarrà aperta fino al 5 febbraio 2011.
Si chiama «Angeli Nudi» ed è originale anche lo spazio, cioè l'elegante Margutta RistorArte di Claudio e Tina Vannini, dove si mangia per lunga tradizione vegetariano, tra opere esposte sempre diverse, ma rigorosamente anticonformiste.
Questa volta, la mostra nasce dalla fantasia creativa di Gianluigi Contesini, responsabile dell'azienda Arte Vetrina Roma, che da oltre mezzo secolo produce manichini per l'alta moda. L'esposizione raccoglie una ventina di figure-scultura di varia dimensione, realizzate interamente a mano utilizzando differenti materiali e tecniche dagli esperti artigianidi Arte Vetrina Roma. Parte del ricavato dalla vendita delle opere esposte verrà destinato a Smile Train Italia Onlus.
«É un nudo che non offende, lirico, solenne - spiega il curatore Emilio Sturla Furnò -. Angeli maestosi, burloni e severi allo stesso tempo, accolgono lo spettatore all'entrata e gli indicano il percorso da seguire. Sono silhouette astratte, sezioni di corpi maschili e femminili, che permettono di apprezzare il lavoro professionale ed artistico necessario per la realizzazione del manichino artigianale, un oggetto che ogni giorno osserviamo distrattamente nelle vetrine dei negozi, senza conoscerne la storia e la provenienza».
Claudio e Tina Vannini hanno voluto ospitare la mostra proprio per sostenere l'artigianato, che crea non soltanto oggetti d'uso con uno scopo, ma anche opere di semplice decorazione, spesso davvero artistiche.
La distinzione tra artigiani ed artisti risale al Rinascimento, quando venne attribuita maggiore importanza alla pittura e alla scultura, e dai più viene ritenuta una dequalificazione dei primi.
Ma l'artigianato dei nostri giorni può essere ritenuto non solo un lavoro tradizionale necessario alla vita quotidiana, ma anche il perfezionamento di una tecnica creativa.
«La mostra - dice Contesini - vuole essere un inno alla capacità manuale e creativa messa al servizio della clientela del mondo della moda, con la quale lavoriamo in sinergia da anni per creare soluzioni e prodotti personalizzati ed esclusivi. Oggi le varie aziende producono manichini su scala industriale. Al contrario delle aspettative, ciò ha generato una pressante domanda di prodotti a tiratura limitata: pezzi unici, originali e, soprattutto, made in Italy, alla quale siamo stati in grado di rispondere con il lavoro di esperti artigiani, anche nel settore del design e dell'arredamento».
L'antica azienda di manichini e busti, che si trova nel residenziale quartiere romano Morena, ha una lunga e apprezzata attività di produzione ed esportazione di questi oggetti in tutto il mondo. Sono classici, realistici, stilizzati, realizzati a mano.


La collaborazione con le grandi accademie di moda italiane, molto attente all'evoluzione del corpo femminile, ha arricchito il patrimonio di Arte Vetrina Roma, che oggi lo difende gelosamente come valore fondante della propria storia.

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