Chiara Ennas
Grandi novità per lArpal, lagenzia regionale per lambiente ligure: nuova sede di 8 mila mq e un nuovo direttore per il dipartimento provinciale, Maria Rina Picca.
Gli impegni però rimangono gli stessi, importanti, con una variazione affermatasi nel corso degli anni: non più semplicemente il rilevamento dei dati, ma anche la loro eleborazione, utilizzandoli per derivarne analisi dettagliate e funzionali per la creazione delle strategie e delle politiche ambientali. Fra gli altri incarichi, Arpal si occupa dei controlli sulle acque e sullaria, delle bonifiche, dellanalisi di alimenti e dellamianto e delle previsioni meteo. Un parte importante, ma ancora in fase di «rodaggio» è quella delleducazione ambientale e della diffusione dei dati, che - come sottolinea Brescianini, direttrice scientifica dellArpal - vengono rilevati nel corso dellintero anno.
Tuttavia il tema forse a cui ci si interessa di più a ridosso dellestate è e rimane la salute dei nostri litorali. I campionamenti avvengono due volte al mese su tutti e 405 siti nellintera Liguria. Ad un anno esatto di distanza dallo scorso, la percentuale di zone chiuse è passata dal 6,3 per cento su 399 al 4,7 per cento su 405 di questanno, in pratica da 25 sono diventate 19: due in provincia di La Spezia, sei a Savona, due ad Imperia e nove a Genova, più precisamente Mulino di Crevari, i Bagni Comunali, Rio Vernazza, spiaggia di Vernazzola, Sturla Ovest ed Est, Priaruggia, Leira e i Bagni Lido di Rapallo, che però potranno essre riaperti entro la fine della stagione estiva.
I Bagni Sette Nasi, quelli della Lega navale di Quinto, Rio del Poggio e zona Chiappa hanno invece di che gioire: sono state infatti riaperte in seguito allesito positivo di nuovi controlli.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.