Roma

Arriva la fiction sulla Montessori «Così raccontiamo l’Italia in tv»

Sorride e si imbarazza ai tanti complimenti Paola Cortellesi, con tutta la timidezza che si porta dietro. Eppure l’attrice comica romana è già una star televisiva, e ieri sera tra i flash dei fotografi ha presentato in anteprima a una platea di trecento persone (tra cui gli attori Gianmarco Tognazzi, Claudio Santamaria e Michele Placido) alla Protomoteca del Campidoglio la sua ultima fatica, Maria Montessori. Una vita per i bambini, la fiction di Mediaset diretta da Gianluca Maria Tavarelli, che la vede alle prese per la prima volta con un ruolo drammatico per il piccolo schermo.
Travolta dalla timidezza, la Cortellesi è riuscita a ringraziare giusto con «due parole» regista e produttore. E a sedere accanto all’attrice in prima fila, oltre al sindaco Walter Veltroni, c’è anche il Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che si è detto fiero e soddisfatto per la fiction sulla grande educatrice-medico del ’900 italiano, interpretata magistralmente dalla Cortellesi, che andrà in onda su Canale 5 in due puntate a fine maggio. «Puntiamo molto su questa fiction - ha detto Confalonieri - che è dedicata a un grande personaggio della nostra storia. Questo film è importante da un punto di vista storico, ma anche sul fronte dell’attualità visti i tristi fatti di cronaca che leggiamo in questi giorni sui giornali. Nei giorni scorsi qualcuno ha parlato di “poteri forti” che “strangolano” il cinema italiano. Non è vero e noi siamo fieri e orgogliosi di dare il nostro contributo in questo senso: nel 2006 abbiamo investito 220 milioni nella fiction e 80 milioni nel cinema».
Dopo Confalonieri ha preso la parola il produttore Pietro Valsecchi, che ha voluto innanzitutto ringraziare «Pier Silvio Berlusconi che mi ha dato sempre la massima libertà nel mio lavoro». «Noi produttori - ha detto Valsecchi, che da anni produce fiction per Mediaset - abbiamo un ruolo chiave e una grande responsabilità nei confronti del pubblico. In questi anni con le nostre fiction come Distretto di Polizia, Ris, Borsellino, Karol (dedicata a Papa Giovanni Paolo II, ndr) abbiamo raccontato grandi storie, la gente, la scienza e l’intelligenza. Adesso stiamo girando con Michele Placido un’altra storia di un grande personaggio, Aldo Moro. In questo percorso non poteva certo mancare un film dedicato a Maria Montessori, e senza Paola Cortellesi realizzarlo sarebbe stato impossibile».
E la Cortellessi nell’interpretazione di Maria Montessori è davvero brava. È un ruolo che le calza a pennello, in cui riesce a mettere in scena tutto quel coraggio, le determinazione e quella grazia della grande pedagogista del ’900 italiano. L’attrice romana si inserisce nella tradizione dei grandi talenti della storia del cinema comico prestati ai ruoli drammatici.

Anche se nella vita, con o senza flash e telecamere, quel timido sorriso non glielo toglie nessuno.

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