Cronaca locale

Arte e cura dei poveri, in mostra Arcimboldo e San Carlo

Alla Biblioteca di via Senato esposti dipinti, libri, documenti, mappe e "gride" della Milano del Cinquecento, crocevia di culture diverse. In chiusura due video del critico d'arte Philippe Daverio

Grande arte e cura dei più bisognosi. "Memorie di Milano. Da Arcimboldo a San Carlo nei libri e nelle stampe". Apre giovedì 5 maggio e sarà a ingresso libero fino al 23 ottobre, la mostra organizzata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato in collaborazione con il Comune di Milano e l'assessorato alla Cultura. L'occasione è la mostra allestita fino al 22 maggio a Palazzo Reale e dedicata ad "Arcimboldo - Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio".
Cosa dice e cosa pensa questa città, tramontato ormai il grande splendore della sua corte rinascimentale che l'aveva fatta conoscere in tutta Europa? È ancora la splendida città che conobbe Leonardo? A questi interrogativi vuole rispondere la mostra che espone libri e documenti dei Fondi antichi per testimoniare il fermento culturale e spirituale di Milano nel momento in cui Arcimboldo nasce e si forma. E che poi abbandona, chiamato alla corte di Vienna, come artista milanese di gran successo. La Milano del Cinquecento appare così già all'avanguardia, crocevia di culture diverse, crogiuolo di curiosità che si esprimono attraverso le opere dei personaggi che vi lavorano e operano. Ma è anche la città che, con San Carlo, si volge pietosamente ai poveri e ai bisognosi, anticipando quel volontariato che ancora oggi la contraddistingue. Una città in perenne trasformazione, come ai giorni nostri, dove le diverse facciate del Duomo ancora si sovrappongono e si succedono senza fine.
Oltre ai libri, sono presenti mappe e "gride" (gli avvisi del governatore) dell'Archivio di Stato di Milano, dipinti e stemmi della Veneranda Fabbrica del Duomo e del Museo di Milano. Completano la mostra due video curati dal critico d'arte Philippe Daverio.
La mostra è aperta presso la sede della Fondazione Biblioteca di via Senato, in via Senato 14, da martedì a domenica con orario continuato (dalle 10 alle 18.

00). Ingresso libero

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