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Asta record per un mozzicone di Churchill

Non è un semplice sigaro: è un pezzo di storia. E per questo è stato pagato 4.500 sterline, quasi cinquemila euro, 15 volte la base d'asta. Era il 22 agosto del 1942 quando Winston Churchill ebbe la notizia che i nazisti erano arrivati a Leningrado. Il primo ministro britannico spense il «La Coruna» - un pregiato tipo di sigaro cubano - e lo abbandonò nel portacenere, prima di precipitarsi in riunione di gabinetto.
Una donna delle pulizie raccolse il mozzicone di 9,5 cm, e lo spedì a un amico, di nome Jack, come souvenir. La donna allegò al bizzarro regalo la nota: «Un piccolo souvenir in modo che nel futuro tu possa ricordare uno dei più grandi uomini che vissero in Inghilterra». Alla morte di Jack, avvenuta nel 1987, il sigaro in questione entrò in possesso della figlia.
«Era estremamente raro che Churchill non finisse il suo sigaro», ha detto Andrew Bullock, esperto della casa d'aste Keys, «quindi qualcosa di veramente urgente doveva aver richiesto la sua presenza nella stanza in cui si riuniva il governo».

Urgente quanto infatti lo era la notizia che i nazisti, nell'ambito dell'operazione Barbarossa, ovvero l'invasione dell'Urss, erano arrivati a Leningrado.

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