Cronache

Le auto della Storia: la Zil di Stalin che ha fatto innamorare gli Stati Uniti

L'ammiraglia con cui il dittatore sovietico amava passare in rassegna le folle ha finito la sua corsa negli Stati Uniti. L'amara parabola di una casa automobilistica che il crollo di muro e una crisi economica da incubo è finita fuoristrada senza uscire dalla Storia.

Le auto della Storia: la Zil di Stalin che ha fatto innamorare gli Stati Uniti

La cosa paradossale, ma non troppo, è che l'unica automobile decappottabile mai posseduta da Stalin è stata acquistata negli Stati Uniti. Una Zil-110, costruita in Russia nel 1949, che Stalin usava spesso e volentieri perchè gli permetteva di sfilare stando in piedi, tra ali di folla e di soldati, per questo è stata costruita con un sedile posteriore immenso. Prima esposta in un museo canadese e poi messa all'asta, con tanto di certificato di autenticità, ad Auburn nell'Indiana, vent'anni fa.

Nata nel 1916, durante la prima guerra mondiale, la Zil è entrata nella storia per le sue grandi e solide vetture destinate ai dirigenti del Partito comunista. Caduto il muro, crollato l'impero, ha continuato ad utilizzarle anche il primo presidente della Russia post-sovietica, Boris Ieltsin, ma l'ultimo ordine ormai è datato 1999. Poi la Zil si convertì alla produzione di camion, due miliardi di rubli l'anno, circa 50 milioni di euro, ma troppo poco per sopravvivere soprattutto quando hai un buco di 14 miliardi di rubli e i tuoi connazionali preferiscono le tedesche. Addio Zil quindi, non senza nostalgia, come si deve ad un parente che se ne va. Per i sovietici era infatti una cosa familiare veder sfrecciare le Zil al centro dei grandi viali della capitale, con a bordo i leader del partito comunista. Il popolino, invece, poteva accedere solo alle auto popolari Lada e Moskvich.

L'ultimo modello in uso, la Zil 41047, aveva un motore V8 da 7700 cc e un peso di 3,6 tonnellate. Per Putin invece il governo russo ha sviluppato un'ammiraglia capace di competere con «The Beast» di Obama. Il progetto è stato affidato all'istituto di ricerca russo Nami, con la Porsche come consulente. Budget sui 400 milioni di euro, nonostante la spending review imposta al Cremlino: 7,7 litri, 400 cavalli, una velocità massima di 200 km/h su una stazza di 3,5 tonnellate, accessori modernissimi e sistemi high-tech, ma look molto «soviet style». Qualche tempo fa il presidente russo viaggiava su una Mercedes pullman S 600 blindata, mentre i funzionari del Cremlino e del governo avevavno in dotazione le Bmw serie 7. «La voglia più bella di quella di Obama» il desiderio di Putin. Con i tempi che corrono non ci vuole molto.

2.continua

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