Vancouver 2010

Bad boys e gold girls, è sempre l’America stelle e podi

Le americanate che fanno invidia. Dal pattinatore nero Shani Davis a Shaun White il ragazzo volante. Apolo icona sexy ha fatto record. E poi la Vonn ...

Bad boys e gold girls, è sempre l’America stelle e podi

Shaun, Shani, Apolo e mettici anche Lindsey e Julia. Questa è l’America delle americanate: le capriole “halfpipe“, pattini d’argento e d’oro, l’ebbrezza dello sci ad alta velocità. Gold girl e bad boys ci stanno confezionando l’Olimpiade che mette invidia e ci riporta alla bandiera stelle e podi.
Capita in tutte le Olimpiadi, ma in queste invernali i ragazzi Usa stanno raccogliendo medaglie da libro dei ricordi. Apolo Anton Ohno, un tipo da strada per i suoi precedenti di non perfetta lealtà, un’icona sexy, l’uomo più sexy del mondo secondo le lettrici di Sport Illustrated, l’altro giorno ha arricchito il pedigreè con la sesta medaglia olimpica (argento nello short track nei 1500 m.): nessun atleta statunitense è mai arrivato a tanto ai giochi invernali. Insomma il pestilenziale Apolo non è solo un bad boys.
Da Shaun Roger White a Shani Davis, non solo un gioco cromatico tra bianco e nero. Shani Davis, il principe dell’Afro-america, l’altra notte ha replicato la medaglia d’oro dei 1000 m. vinta a Torino 2006: primo a riuscirci. Come lui ora non c’è nessuno e non solo perchè è un perfezionista maniacale. Shani ha compiuto un ultimo giro pazzesco sull’ovale di Richmond e chissà cosa appunterà stavolta sul block notes, dove annota ogni dettaglio. Tipo timido, forse malmostoso, non proprio un crazy boy. Nato a Chicago,27 anni, Shani ha ritrovato un pizzico di follia a medaglia conquistata. Con un’idea tutta sua: «Si dice che le ragazze sanno piangere a comando. Bene, io posso festeggiare a comando. Ora ho i motivi per farlo».
Sei medaglie in un giorno per gli Stati Uniti: ora anche questo è record. Con un pizzico di follia portata dalle capriole da circo di Shaun Roger White. Lo chiamano Animal ed è intuibile la ragione. Ma pure The Flying Tomato(rosso volante) e questo è tutto merito dei capelli. Un bel soggetto, nato a San Diego, 24 anni fa, due operazioni al cuore prima dell’anno di vita, in borghese potresti scambiarlo per un cantante rock-pop. Snowboarder e skateboarder, vince dove gareggia ed ha bissato l’oro 2006 nella halfpipe.
L’America dei ragazzi terribili è tutta qui. Se poi aggiungete Lindsey Vonn e Julia Mancuso, c’è anche la bellezza..... Julia ha già due argenti in borsa. Lindsey ha conquistato l’oro in libera e ieri ha buttato la supercombinata: prima nella libera, è volata in slalom, lasciando il podio alla tedesca Riesch, alla Mancuso e alla miracolata (dalla caduta del giorno prima) Anja Paerson. Niente di male, c’è tempo per rifarsi. Lindsey è bella comunque la si guardi. Madrina dell’America stupefacente. Nel senso che stupisce.

E non tradisce.

Commenti