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Bagdad, orrore e sangue 6 attentati in centro città: 34 le vittime e cento feriti

Sei le esplosioni a catena hanno colpito e sconvolto Bagdad: presi di mira un caffè ad Allawi, un quartiere popolare del centro di Baghdad. Uno degli attacchi è stato compiuto da un kamikaze

Bagdad, orrore e sangue 
6 attentati in centro città: 
34 le vittime e cento feriti

Bagdad - Sono state sei le esplosioni che questa mattina hanno colpito e sconvolto Bagdad. Il bilancio degli attacchi continua a peggiorare: almeno 34 le vittime e oltre cento i feriti. Fonti del ministero degli Interni hanno ispecificato che sei deflagrazioni, almeno una delle quali causata da un attacco kamikaze, hanno fatto tremare la capitale irachena.

Cinque attacchi su Bagdad L’attacco suicida ha preso di mira un caffè ad Allawi, un quartiere popolare del centro di Baghdad, e il palazzo a due piani dove si trovava è crollato. Secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno, uno dei sei attacchi è stato compiuto da un kamikaze. Secondo fonti locali, la prima esplosione è avvenuta alle 8.45, ore locali, nell’area di Chikok nel quartiere di Kadhmiya a nord di Baghdad, causando il collasso di due palazzi residenziali. Dieci minuti più tardi un altro forte attacco ha distrutto un terzo edificio a Shula, nord-ovest della capitale irachena, mentre un’altra deflagrazione ha colpito un immobile nel quartiere nord-occidentale di Shurta al-Rabia. Un altro attacco è invece avvenuto nella strada di Hifa.

Le vittime degli attacchi Secondo al Jazira, gran parte dei civili uccisi e feriti sarebbero rimasti vittima del crollo di almeno due edifici residenziali nel quartiere di Shula, quartiere nord-occidentale di Baghdad. Secondo le informazioni fornite dal ministero dell’Interno iracheno, intorno alle 10 locali (le 8 in Italia) sei diversi attentati hanno colpito la capitale. Cinque sono stati compiuti con autobomba parcheggiate a Shula e a Shukuk, nel nord-ovest della città, ma anche ad Alawi al centro e nel quartiere meridionale di Shurta Rabaa. Almeno due palazzi residenziali di Shula, prosegue al Jazira, sono crollati seminando morte e panico tra la popolazione.

Il sesto attacco è stato compiuto da un kamikaze che si è fatto esplodere nei pressi della ex sede dell’ambasciata britannica nel centro di Baghdad.

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