Cronache

Ecco la banda di albanesi che colpisce sotto le feste

Un’altra banda, composta da albanesi, è stata smantellata dalla polizia di Stato, dedita ai furti negli appartamenti, tutti eseguiti con lo stesso modus operandi

Ecco la banda di albanesi che colpisce sotto le feste

Un’altra banda, composta da albanesi, è stata smantellata dalla polizia di Stato, dedita appunto ai furti negli appartamenti, tutti eseguiti con lo stesso modus operandi, nei comuni di Anzio, Nettuno e Ardea, in provincia di Roma.

I colpi venivano studiati nel minimo dettaglio dai cinque componenti dentro un appartamento, senza corrente elettrica, occupato all’interno del consorzio “La Sbarra”, sempre ad Ardea. Accedevano dai tornelli pedonali eludendo il controllo del guardiano, dopodiché con dei telecomandi clonati entravano in un condominio: vivevano così con le serrande chiuse e facendosi luce con lampade di fortuna, agevolati nella loro clandestinità dal fatto che il resto delle abitazioni erano quasi tutte disabitate nel periodo invernale, trattandosi di residenze per lo più estive.

Gli albanesi entravano in azione a notte fonda, ma alcuni giorni fa hanno trovato sulla strada del ritorno gli agenti della polizia. Bloccati all’ingresso dell’appartamento occupato, i malviventi sono stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Dai colpi al rame. Nel corso di alcuni mirati controlli del territorio, i carabinieri del nucleo radiomobile di Roma e della compagnia Roma Monte Sacro hanno arrestato due romeni di 36 e 43 anni, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, per il furto dell’oro rosso. Il bottino era stato prelevato ancora nel centro di smistamento delle Ferrovie dello Stato di via di Villa Spada, quest’ultimo attenzionato dai militari che alcuni giorni va avevano ammanettato un’altra banda.

Anche questa volta, intervenuti in via di Villa Spada, i carabinieri hanno sorpreso i due che, approfittando della poca illuminazione nell’area, si erano impossessati di diversi chili di cavi di rame, utilizzati per alimentare la linea ferroviaria.

I due sono stati trattenuti in attesa di essere processati con il rito direttissimo.

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