Sport

Basket, Siena spietata Passa anche a Milano

Stonerook spegne l’ultima illusione per l'Armani: davanti ai dodicimila del Forum i campioni d'Italia vanno sul 3-0 e vedono un altro scudetto. Domani il Montepaschi potrebbe definitivamente chiudere il discorso

Basket, Siena spietata  
Passa anche a Milano

Milano - Nella morsa del ragno senese Milano consuma i suoi sogni davanti a 12000 persone che hanno visto sfumare il grande colpo quando Shaun Stonerook ha ucciso i serpenti che giravano fra i suoi capelli e ha messo dentro, a 1'41" dalla fine, il tiro da tre che forse chiude il discorso su questa sfida scudetto, poi hanno dominato i nervi e i tiri liberi e al gong il verdetto era di 72-73 dopo che Hawkins si era mangiato l'ultimo assalto.

Montepaschi senza la testa di McIntyre, senza il braccio armato di Sato o Domercant, senza un vero Lavrinovic, ma, per vincere, oltre a martello Kaukenas, gli è bastata la notte fantasiosa di Finley che non è una banca d'idee, non è uno di cui puoi sempre fidarti, ma certo il suo finale nei primi due quarti ha deciso un po' tutto e anche i suoi 18 punti finali, i 6 recuperi in una serata in cui i campioni hanno perso ben 22 palloni, e sono stati dominati a rimbalzo (41-26) hanno cambiato il destino di una notte dove tutto sembrava andare contro la logica. L'Armani prevedibile, ben organizzata in difesa, ha trovato nella panchina, in assenza dell'infortunato Taylor, gli uomini della spinta e della sorpresa: un grande Joey Beard, un bravissimo Sangarè, un utile Katelinas, tutti puntelli per far sfogare alla sua maniera Hawkins che è arrivato a 23 punti ma non si è guadagnato la cappa del vincitore nell'ultimo attacco.

Serata di grande basket, di grande pubblico, di grandi trovate che hanno cambiato per molto tempo i padroni della partita quando anche Hall ha partecipato alla battaglia. Siena prova ad allungare subito, chiude il primo quarto sul 26-20, ma si vede che qualcosa non va. Per Bucchi, invece, le cose girano dalla parte giusta perché la sua difesa spezza il gioco senese e nel secondo quarto chiuso per Milano sul 45-39 sembra davvero che l'incantesimo davanti al grande ragno sia finito.

Il solito calcolo di superficialità perché appena Siena fa diventare d'acciaio la sua ragnatela ecco lo sfinimento dell'attacco milanese, 12 punti nel 3° tempo, la rimonta della grande tarantola (57-58).

Non sarebbe ancora chiusa la partita se Milano potesse tenersi Beard fino alla fine, ma lo perde per falli e il Montepaschi chiede il banco, chiede il terzo scudetto consecutivo perché domani potrebbe davvero completare il cappotto, chiudendo la stagione con una sola sconfitta.

Commenti