Cronache

“Basta aggressioni, ora li denunciamo”: Ordine dei giornalisti contro M5s

L’Ordine nazionale dei giornalisti annuncia la sua discesa in campo al fianco dei giornalisti spintonati e vilipesi dagli elettori del Movimento 5 Stelle

“Basta aggressioni, ora li denunciamo”: Ordine dei giornalisti contro M5s

“Basta aggressioni, ora li denunciamo”. Titola così il comunicato diffuso ieri dall’Ordine nazionale dei giornalisti che, dopo i fatti di domenica scorsa a Palermo, annuncia la sua discesa in campo al fianco di cronisti e cineoperatori aggrediti dagli elettori del Movimento 5 Stelle.

“L’Ordine nazionale dei giornalisti – si legge nella comunicazione – ha dato mandato all’avvocato Nino Caleca perché si metta a disposizione dei colleghi che intendono perseguire i responsabili delle aggressioni fisiche e verbali”.

Ad innescare la miccia della violenza è stato l’ingresso del sindaco Virginia Raggi – scortata da un drappello di agenti della Digos e di guardie del corpo – tra gli stand della kermesse grillina. Al suo arrivo i media, regolarmente accreditati all’evento, hanno cercato di strappare qualche dichiarazione alla neoeletta ottenendo soltanto insulti e spintoni. Tra di essi anche una giornalista de ilfattoquotidiano.it che, come dimostra uno dei tanti video diffusi in rete, è stata schiaffeggiata da un’attivista.

“A lungo l’Ordine si è limitato a diffondere comunicati di protesta, ancor prima dell’infelice idea delle liste di proscrizione che, già allora, ricordavano momenti rivelatisi tragici per la democrazia nel Paese”, prosegue la nota che nel suo svolgimento pone l’accento sull’escalation di episodi di intolleranza ai danni di “chiunque osi fare cronache non gradite al M5S” e ricordando che “esistono strumenti che consentono di richiamare al rispetto dei doveri deontologici” i giornalisti che pongono in essere comportamenti ritenuti lesivi dei diritti del Movimento.

Anche l’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha espresso vicinanza ai colleghi che nel corso del raduno nazionale del M5S “hanno subito duri attacchi da esponenti e attivisti”. Alla cordata di solidarietà nei confronti degli operatori dell’informazione “linciati” dai pentastellati sul prato del Foro Italico di Palermo si sono unite anche l’Unione Cronisti e l’Assostampa siciliana.

“So che c'é stato qualche problema, spero sia stato tutto risolto, spero che non ci sia nessun problema”.

Queste sono state le dichiarazioni telegrafiche con cui Virginia Raggi, “casus belli” di questa vicenda, ha commentato l’accaduto.

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