Roma

Bastanelli, W la freschezza

Fabrizio Micheli

Bello, elegante, sofisticato. Sembrano le credenziali di uno scapolo d’oro e invece si tratta di Bastanelli al Molo, noto ristorante di Fiumicino. Ogni visita riserva qualche piacevole sorpresa. Ad esempio l’ambiente, già di livello, ha subito da poco un importante restyling, sulla scia del minimalismo chic di impronta orientale, che tanto fa presa sui ristoratori italiani. C’è da dire che qui l’architetto ha avuto matita felice. Colori puliti, mobili leggeri, luci morbide, sembrano studiati per il completo relax del cliente. O per la sua seduzione, se si cena a lume di candela sulla bella terrazza davanti al porto-canale. Si nota, in generale, un’aria più leggera, più fresca che nel passato. Merito della scesa in campo dei figli di Mimma, Ezio ed Eric, che hanno scongiurato rischiosi adagiamenti sull’evidente successo. Lo si nota anche nei piatti, dove alla ovvia qualità della materia prima (il pesce o è fresco o è da buttare), si affianca ora una pulizia di presentazioni e sapori perfettamente coerente con il nuovo registro. Ne consegue il bando assoluto per ogni legamento cremoso, per lasciar spazio agli olii extravergini e, al più, all’acqua di cottura della pasta. Anche gli assemblaggi si ispirano a questa filosofia minimalista: pochi ingredienti (gamberi e zucchine, spigola e finocchio, arzilla e pomodoro fresco), per non gravare il piatto di inutili sapori. Un articolo a parte meriterebbero i dolci dove troviamo assolute bontà, fra tutte la rinomata Cialda in crema di castagne su salsa di cachi. Cantina e servizio di gran livello.

Almeno 50 euro, senza il vino.

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