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Di Battista s'arrabbia: "Gruber, non viviamo nel Medioevo"

Dibba contestato sulle "liste nere" dei giornalisti. Ma non ci sta: "Atto d'amore"

Di Battista s'arrabbia: "Gruber, non viviamo nel Medioevo"

C'è di nuovo la stampa al centro della polemica e l'arena dove discuterne è questa volta Otto e mezzo, il programma di La7 condotto da Lilli Gruber. In studio c'è Alessandro Di Battista e il tema del contendere è quella che lei definisce una "lista nera" presentata dal Movimento 5 Stelle all'ordine dei giornalisti.

Un elenco di titoli, nomi e dichiarazioni percepite dai grillini come atti di diffamazione e che la Gruber contesta, parlando di punizioni e liste di proscrizione. Parole a cui Di Battista replica stupito, pure se nei fatti poco cambia, sostenendo che la Gruber abbia preso i 5 Stelle per "gente del Medioevo".

"La chiama invece che lista nera, lista bianca o lista rossa... una lista di giornalisti", ribatte pronta la conduttrice (guarda il video), nel tentativo di far notare che poco cambia, ma Di Battista torna all'attacco poco dopo, rivolgendosi questa voltya a Lucio Fontana, il direttore del Corriere della Sera, in collegamento video.

"Certi attacchi che facciamo al sistema - dice il rappresentante del M5S - sono atti d'amore verso i giornalisti che non si devono piegare. Chiediamo non di diminuire, ma di aumentare l'attenzione mediatica verso il Movimento 5 Stelle, ma anche verso gli altri partiti

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