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Belgio: foto bimba nuda trovata in pc cardinale "Scaricata in automatico"

Nel computer del cardinale Danneels, coinvolto nell'inchiesta sulla pedofilia, è stata trovata la foto di una bambina nuda. Ma la procura di Bruxelles smentisce: "La fotografia è stata scaricata automaticamente"

Belgio: foto bimba nuda 
trovata in pc cardinale 
"Scaricata in automatico"

Bruxelles - La procura di Bruxelles ha confermato che nel computer del cardinale Godgried Danneels è stata trovata anche la foto di una bambina nuda. La foto "potrebbe essere ritenuta sospetta", ha affermato il portavoce Jean Marc Meilleur, dopo la pubblicazione della notizia sul quotidiano Nieuwsblad. "Ma - ha aggiunto il portavoce - è stata ritrovata in un file temporaneo. Chiunque naviga su internet può ritrovarsi con questo tipo di foto in file temporanei". Insieme alla foto della bimba sarebbero sul computer dell’ex primate del Belgio sarebbero state trovate anche altre immagini di donne poco vestite. È quanto riporta il quotidiano belga di lingua fiamminga "Het Nieuwsblad".

La procura conferma: "Scaricata automaticamente" "Ora è certo che la fotografia è stata caricata automaticamente nella cartella dei file temporanei del pc del cardinale Danneels in occasione di una visita del sito internet della tv belga Vrt". La Procura di Bruxelles ha spiegato con queste parole la provenienza dell’immagine di una bimba nuda trovata nel computer dell’ex primate. 

Nessuna inchiesta La foto sospetta ritrovata sul pc del cardinale Godfried Danneels, al pari della documentazione su Dutroux sequestrata nella sede dell’arcivescovado belga, non saranno al momento oggetto di inchiesta da parte della procura del Belgio che indaga sui preti pedofili. Lo ha precisato il portavoce Jean Marc Meiller citato dal quotidiano online ’Het Nieuwsblad’ che, stamani, è uscito con la notizia del ritrovamento della foto di una bambina nuda di "meno di dieci anni" nel computer del cardinale. "È una tra le migliaia di foto che ad una prima analisi superficiale del computer può richiamare qualche sospetto", ha detto il portavoce ribadendo che "secondo l’unità federale per i crimini digitali ciascuno senza saperlo può ricevere foto simili sul suo computer visitando uno o l’altro sito". La procura ha quindi confermato l’apertura di un’indagine per violazione del segreto professionale.

"Chiunque prenda conoscenza del dossier e non rispetti il segreto professionale può essere punito così come previsto dal codice penale", ha affermato Meilleur secondo il quale "le fughe di notizie, in particolare sull’interrogatorio del cardinale Danneels, non consentono agli investigatori di lavorare serenamente". 

 


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