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Bersani: "L'autocandidatura di Vendola è fuori contesto"

Il segretario del Pd chiude la porta al governatore della Puglia e leader di Sel: "Aprire una discussione sulle primarie non è utile, al momento". Poi sulla presa di posizione pro-Nichi di alcuni deputati Pd aggiunge: "Anche questa la considero fuori contesto...". E Marini: " Il mio candidato è Bersani" 

Bersani: "L'autocandidatura di Vendola è fuori contesto"

Roma - L’autocandidatura di Nichi Vendola è "fuori contesto". Lo ha ribadito il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Partito. Che chiude la porta al governatore della Puglia e leader di Sinistra ecologia libertà. Niente incotroro almeno per ora fra Pd e Fabbriche di Nichi candidato premier del centrosinistra. Interpellato dai cronisti, Bersani ha replicato: "Rimango della mia opinione. Noi vogliamo attrezzare una alternativa a Berlusconi, e tutto ciò che porta risorse per una alternativa di governo va bene. Ma oggi - ha proseguito - non stiamo preparando primarie, che pure nel nostro statuto prevediamo a livello di coalizione". "Aprire una discussione sulle primarie - ha proseguito - non è utile, al momento. Oggi dobbiamo parlare delle difficoltà del governo, dobbiamo incalzarlo; le difficoltà sono dall’altra parte". Un giornalista ha chiesto un commento alla presa di posizione pro-Vendola di un gruppo di deputati del Pd: "Anche questa la considero fuori contesto...".

Bettini: "Nichi pensi alle idee" È meglio evitare, in questo momento, di autocandidarsi alla guida del centrosinistra, è meglio cominciare a costruire "idee" e poi "al momento opportuno» si sceglierà il leader. Goffredo Bettini, intervistato su Radio2, parla di Nichi Vendola e dice: "Se dovessi dargli un consiglio gli direi di mettere in questa fase da parte il tema di una possibile candidatura e di concentrarsi sulle idee. Poi al momento opportuno si deciderà, nel modo più democratico, chi debba guidare lo schieramento. Questo fiorire di candidature mi fa sorridere, di fronte all’enorme mole di problemi che abbiamo...".

Marini: Bersani è il candidato premier "Il Pd di tutto ha bisogno, tranne che di candidati dello sparigliò", spiega anche Franco Marini. "Quando sarà il momento ci si confronterà su un programma chiaro e sarà necessario uno sforzo di unità per vincere le elezioni che credo saranno nel 2013". "Faccio fatica - aggiunge l’ex presidente del Senato - alcune voci nel partito: abbiamo eletto un leader, Bersani, con quel meccanismo delle primarie che pure non mi entusiasmava. È il leader del partito più importante del centrosinistra. Ed è naturale una sua candidatura". Per Marini si deve "tenere d’occhio il profilo politico nazionale di chi candidiamo. E questa discussione mi sembra fuori luogo per il momento. Vendola è simpatico, per carità. Ma in ogni caso, il segretario del partito è il miglior candidato, il mio candidato".

E Nichi si sceglie l'avversario: Fini "La debolezza del centrosinistra tiene in piedi il centrodestra". È uno dei passaggi dell’intervista che Nichi Vendola, governatore della Puglia e aspirante leader del centrosinistra, alla socialwebtv Libera.tv. "L’attuale centrosinistra ha una politica mediocre senza racconto, strategia e speranza. Per vincere bisogna cambiare radicalmente questa sinistra". "I partiti si sono schiantati - aggiunge Vendola - e la personalizzazione è il dato che ci avvolge. Ma la personalizzazione, nei miei confronti, è una forma di antipopulismo e risponde al bisogno di contrastare tutta la destra". Quando agli avversari, il governatore pugliese ha le idee chiare: "Tra Berlusconi, Tremonti e Fini scelgo quest’ultimo - afferma - per una certa civiltà del dialogo e, dato che ha aperto crepe multiple, nel centrodestra oggi appare come un interlocutore più presentabile. Sbaglia però chi pensa a lui come potenziale alleato: Fini è un nostro avversario con un linguaggio più civile.

Non gli faccio però sconti sui fatti di Genova 2001".

 

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