Roma

Bilancio, passa la manovra da 167 milioni

Bilancio, passa la manovra da 167 milioni

Le necessità della capitale hanno imposto all’amministrazione comunale un nuovo, sostanzioso sostegno alle esigenze dei propri cittadini. E ieri è arrivato così il via libera del Consiglio comunale alla delibera di assestamento di bilancio. Una delibera (approvata con 35 voti a favore, 15 contrari e nessun astenuto) che consente al sindaco Alemanno ed alla sua giunta di poter contare su circa 167 milioni di euro in più, così ripartiti: 113 milioni sulla spesa corrente e 54 milioni 780mila euro per gli investimenti.
La decisione dell’assise comunale è giunta dopo tre giorni di intense discussioni poco dopo le 3 di ieri mattina. Il primo a complimentarsi è stato lo stesso primo cittadino il quale ha espresso il proprio plauso in merito ad un punto, quello che garantirà 1800 posti in più ai bambin romani negli asili nido. «Un passo importante - ha detto - per esaurire le liste d’attesa che sono ancora troppo lunghe».
In dettaglio la «manovrina» di assestamento sarà così ripartita: nove milioni di euro per il Piano casa; 11 milioni per la manutenzione stradale e la riqualificazione urbana; 8 milioni per la creazione di 900 nuovi posti negli asili nido e 600 nella scuola materna; due milioni per la Polizia municipale; 31 milioni per la spesa sociale di cui quasi 10 per i municipi. L’assessore capitolino al Bilancio Maurizio Leo presentando la manovra ha sottolineato come questa «operi anche nel tentativo di ridurre le spese sociali sostenute dal Campidoglio per i fitti passivi». L’assestamento prevede infatti che il Comune di Roma, con un investimento di 2,5 milioni, ristrutturi gli immobili di sua proprietà ubicati in via della Greca e in viale Trastevere per trasferirvi uffici comunali attualmente localizzati in altre strutture per le quali il Campidoglio paga un affitto. «Con questa operazione - ha detto Leo - l’amministrazione comunale conta di recuperare circa 5 milioni di euro in termini di minori oneri di locazione». Tra gli altri punti della manovra, sono stati stanziati quasi 11 milioni per il personale, 500mila euro per il Bioparco, 6 milioni per la realizzazione di nuovi impianti sportivi ed eventi culturali. Tra gli investimenti, quasi 9 milioni per l’attivazione dei Piani di zona, 13 milioni per i Piani di recupero urbano, 9,2 milioni per l’acquisto di immobili Erp da destinare all’emergenza casa.
«Una manovra intelligente che corrisponde alle esigenze reali della città - ha detto il presidente della commissione capitolina Bilancio, Federico Guidi - che dà priorità ai servizi sociali e alla sicurezza senza produrre indebitamento, come avveniva in passato, perché a maggiori entrate corrispondono maggiori uscite». «Un assestamento che ha un’anima - ha concluso il capogruppo del Pd, Dario Rossin - che incrementa i servizi sociali e fa uno sforzo significativo per combattere l’evasione fiscale e per ottimizzare le risorse».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Commissione sicurezza urbana del Comune di Roma Fabrizio Santori (Pdl). «Con l’approvazione della delibera di assestamento di bilancio - ha detto - 3,5 milioni di euro verranno investiti per la sicurezza, in modo particolare per l’armamento, l’equipaggiamento, l’acquisto di automezzi e etilometri per la polizia municipale, ulteriori 101mila euro per la Protezione Civile, che si vanno ad aggiungere ai circa 793mila euro precedentemente stanziati, e 2 milioni e 500mila euro per le operazioni di decoro urbano. Sicurezza e decoro finalmente andranno di pari passo».
Qualche critica è giunta da esponenti dell’opposizione.

Massimilinao Valeriani, consigliere del Pd, ha parlato infatti dun «assestamento scialbo e sprecone», dove da un lato costringerà i cittadini romani a pagare 5 milioni di euro per la mancata realizzazione del Parcheggio del Pincio, dall’altro vedranno finanziare con soli 500mila euro il Bioparco che così rischia di «tornare ad essere un semplice carcere per gli animali».

Commenti