Fiera Milano

Italiani in viaggio, la Bit 2015 fa il check-up: sono il 60%. E porta il Bel Paese in Cina

La Borsa Internazionale del Turismo nel 2015, l'anno di Expo, presentarà una raffica di novità: a partire dalle aeree per segmenti di business. E punta sull'internazionalizzazione con Bit in the World: primo appuntamento al Gitf di Shanghai. Nasce l'osservatorio del turismo al servizio degli operatori: prima ricerca "Italiani viaggio, come cambiano le preferenze"

Italiani in viaggio, la Bit 2015 fa il check-up: sono il 60%. E porta il Bel Paese in Cina

La Borsa Internazionale del Turismo, ovvero la Bit, nel 2015 festeggia 35 anni e lo fa a pochi mesi dall'apertura di Expo Milano 2015, così l'edizione del salone dei viaggi e delle vacanze che si terrà dal 12 al 14 febbraio a Fiera Milano Rho, si preannuncia ricco di novità con una nuova formula e spinta decisa sul fronte dell'internazionalizzazione, rivolta in particolare alla Cina e al suo grande mercato.

Strategia che è stata delineata da Cristina Tasselli, exhibition manager di Bit in occasione della presentazione a Expo Gate di Italiani in viaggio: come cambiano le preferenze, ricerca sul mercato outgoing italiano promossa da Bit2015 e condotta da Mercury-Turistica, presentata all’Expo Gate che analizza il mercato outgoing italiano. Di rilievo le azioni per dare ancora maggior supporto estero alle aziende italiane che operano nell'incoming, in particolare il progetto Bit in the World,che si propone di aiutare gli operatori Italiani a sviluppare nuove opportunità di business nei mercati emergenti.

Si parte dunque con Bit China, per gli imprenditori che vogliono proporre la loro offerta al mercato dell'outbound cinese, utilizzando come trampolino di lancio Gitf, la grande fiera del turismo cinese di Guangzhou, manifestazione partecipata al 49% da Fiera Milano che si terrà dal 6 all'8 marzo prossimi. Nell’ultima edizione Gitf ha visto la presenza di 750 espositori, 700 buyer e 21.000 business matching.

Bit offre agli operatori italiani un pacchetto all-inclusive che aiuta a ottimizzare l’investimento per il mercato cinese, disponibile per tutti gli espositori che confermeranno la loro partecipazione a Bit2015 entro il 31 ottobre 2014 e che include numerosi servizi tra i quali formazione sul mercato e le abitudini di consumo cinesi, spazio espositivo all’interno dell’area Italia, incontri con buyer selezionati e attività di promozione e marketing.

"Fiera Milano, con Bit e con le altre manifestazioni che organizza in Italia e all'estero è al servizio delle imprese con otto piattaforme fieristiche in quattro continenti - ha spiegato Roberto Foresti, direttore commerciale internazionale e sviluppo -. E' un network che può realmente aiutare le aziende sui diversi, importanti mercati e aree di in crescita sia sul fronte dell'analisi dei cluster dei visitatori e dei consumatori che su quello dei trand e dei rapporti fra distribuzione e consumo, investiamo su analisi e ricerche attente che connettono riposizionamenti adeguati alle sfide e ai cambiamenti, come sta avvenendo per Bit: è una ricerca a disposizione del mercato".

Bit2015 punta dunque a dare il suo contributo alla crescita del nostro turismo. "Questa ricerca è una preziosa miniera di informazioni e di spunti per tutti i player e per chiunque abbia interesse allo sviluppo dell’industria turistica – commenta Cristina Tasselli –. È solo la prima di una serie di attività di analisi e studio che promuoveremo nell’ambito dell’iniziativa Think with Bit: un osservatorio privilegiato attraverso cui condivideremo con i nostri stakeholder lo straordinario patrimonio di know-how della manifestazione, per accompagnarli nello sviluppo dei mercati in cui operano e nella conquista di nuovi".

Come evidenziano i dati dello studio curato da Emilio Becheri e Ilaria Nuccio nel 2015, anno di Expo, il numero dei viaggiatori stranieri in Italia supererà quello degli italiani che a causa della crisi hanno ridotto da qualche anno i loro spostamenti, quelli di lavoro più che quelli per vacanza. Si stima infatti che nel 2014 viaggerà il 60% di italiani (due viaggi all'anno in media, tre quarti dei quali in Italia), forse qualcuno in più dell'anno scorso, e che comunque un ulteriore calo non ci sarà o sarà assai contenuto. Perché, spiegano gli operatori più esperti, "meno turismo di così non si può fare…". Si è arrivati allo "zoccolo duro": da una parte ai viaggi indispensabili, dall'altra a quella parte di italiani che la crisi non la sentono.

Quelli che quando vanno all'estero spostano l'ago della bussola sempre più verso Est e spendono in media qualche euro o dollaro al giorno in più rispetto ai turisti di altri paesi e che, in Italia, cercano nicchie sempre più specializzate. Gli italiani che viaggiano oscillano tra i 31 e i 37 milioni, cioè tra il 52 e il 62% dei 60,2 milioni di residenti. Nel 2013 sono stati 34 milioni e 334 mila, pari al 57,5%, e hanno generato 63 milioni e 154 mila viaggi, ossia 1,84 viaggi per ogni turista. La regione con la più alta percentuale di vacanzieri è la Lombardia (71,7%), seguita da Piemonte (71,6%) e Lazio (70,1%). La classifica per quota di popolazione che si è recata all'estero vede invece in testa il Lazio con il 22,9%, seguito da Lombardia (22,5%) e Piemonte (17,8%).

I tre gradini del podio sono occupati da grandi classici del viaggio: medaglia d’oro alla Francia, per la quale l’Italia rappresenta il quinto mercato incoming in assoluto con una quota del 7,8%. La meta preferita è Parigi, seguita dalla costa mediterranea, dalla Linguadoca-Rossiglione e dalla Camargue. Argento per la Spagna si impone grazie a Barcellona, Madrid, Baleari e Andalusia: con i nostri 48,1 milioni di presenze nel 2012, per gli spagnoli siamo il quarto mercato. Bronzo alla Germania, anche a causa di un forte movimento d'affari dovuto ai legami economici tra i due Paesi, ma non mancano le attrattive turistiche che spingono gli italiani soprattutto verso Berlino, Francoforte e Monaco. Sotto al podio troviamo al quarto posto il Regno Unito, trainato dall’appeal di Londra, vera metropoli world-class, e da motivazioni culturali come lo studio della lingua. Al quinto San Marino che, con i suoi tre castelli per 33 mila abitanti intorno alla impressionante rocca del Monte Titano, continua a rappresentare la meta ideale per un break soprattutto per chi è in vacanza sulla costa adriatica. Completano la top ten Austria, Croazia, Grecia, Usa, Egitto. Tra le mete emergenti si segnalano Paesi extraeuropei come Brasile e India, ma anche destinazioni meno battute nell’area euromediterranea, come Tunisia, Marocco o Cipro. Tra gli evergreen si confermano Tailandia, Cuba e Seychelles.

La prossima ricerca sarà presentata al Congresso Annuale del Turismo, che si svolgerà il 13 febbraio, durante l’edizione 2015 di Bit. Think with Bit aggiunge così ulteriore valore al supporto che la Borsa Internazionale del Turismo già offre agli operatori anche quando la fiera è conclusa.

Bit 2015 sarà un edizione business oriented impegnata a sostenere la ripresa del turismo in Italia e dall'Italia verso il mondo e si è attrezzata con un innovativo approccio al mercato diviso per segmenti di business specializzato e non più per aree geografiche. Le novità cominciano nell’area Leisure dove si incontrano domanda e offerta turistica dell'Italia e dell'estero. All’interno della sezione Italia, uno spazio appositamente studiato valorizza Arte & Cultura ed Enogastronomia.

Per l’edizione 2015 è stato introdotto anche il segmento Mice, andando incontro alle richieste di organizzatori di convegni, meeting, incentive, congressi ed exhibition: confronto commerciale in un ambito altamente professionale, con qualità dei contatti e possibilità di avviare trattative concrete. Mice World è contatti di livello, networking, free matching e social media. Al segmento del lusso è dedicato il Luxury World: club dell'eccellenza, dal layout ricercato, per gli espositori italiani e stranieri e i travel buyer di tutto il mondo. Gli espositori sono rappresentati da alberghi cinque stelle, eleganti dimore sui laghi, Spa resort, hotel-simbolo di città, dimore storiche di pregio, boutique hotel, rifugi di montagna di charme, shopping mall, Dmc e servizi per il lusso. Gli attori del luxury travel possonoincontrarsi in un luogo raffinato ed esclusivo, con tempi e modalità di relazione adeguati, anche grazie alla Luxury Buyer Lounge e al Luxury Restaurant per momenti informali. La partecipazione al Luxury World prevede appuntamenti prefissati, esposizioni personalizzate all-inclusive, momenti conviviali condivisi da tutti i partecipanti.

Al mondo delle tecnologie innovative per il turismo si rivolge Digital World, spazio che raggruppa i servizi di business & networking e i contenuti esclusivi digitali e social, sia fisici sia virtuali, della nuova Bit. Nel Digital World due tipi di attività: un'area espositiva e di matching rivolta a Olta, operatori e servizi multimediali e digital marketing italiani e stranieri, e un palinsesto di eventi di networking e formazione con format coinvolgenti e innovativi, in cui gli operatori professionali si incontrano con gli influencer social.

L'edizione 2015 di Bit ospiterà buyer profilati provenienti da tutto il mondo interessati a incontrare i seller del Leisure, del Mice, del Luxury o del Digital World. Gli appuntamenti saranno prefissati direttamente agli stand degli espositori e l'agenda di incontri sarà inclusa nel pacchetto espositivo. Bit2015 ha previsto di ospitare anche una rappresentanza di buyer italiani per l’area dedicata all’offerta turistica estera, aumentando gli hosted bure.

Completano il quadro della nuova Bit 2015 servizi di marketing & comunicazione: come il nuovo sito Bit, a breve on line con lo smart catalogue, che consentirà agli espositori di guadagnare immediata visibilità; il pacchetto promozionale Best Promotion, che prevede attività off e online e sponsorizzazioni ad hoc per rendere più efficace la propria presenza in fiera. E il nuovo portale www.webitmag.

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