Roma

Il blitz Sgominata banda specializzata nel clonare carte di credito rubate

A parte una donna italiana, erano tutti di nazionalità nigeriana i componenti della banda sgominata dalla Polaria di Fiumicino e dalla squadra mobile di Terni. Erano dediti alla clonazione di carte di credito rubate in tutto il mondo, persino in Florida e a Honolulu. L’operazione ha portato all’arresto di un nigeriano di 24 anni e alla denuncia in stato di libertà di sei suoi connazionali, di una giovane ugandese di 22 anni e di un’italiana.
Le indagini sono scattate dopo l’individuazione di un’ugandese e una nigeriana, in procinto di imbarcarsi rispettivamente per l’Egitto e la Germania con biglietti aerei acquistati con carte di credito clonate. Da qui gli investigatori, coordinati dal nuovo dirigente Roberto Mattei, sono partiti per individuare la centrale operativa, situata nella città umbra. Personale della mobile ha poi pedinato due nigeriani diretti in una agenzia di viaggi. Sono stati bloccati e uno di loro, di 20 anni, è stato trovato in possesso di quattro carte di credito con i dati elettronici di American Express rubate, per cui è stato arrestato. Nell’appartamento perquisito dagli investigatori le prove inconfutabili dell’attività svolta dalla banda: 9 computer trovati ancora accesi utilizzati per scaricare le sequenze numeriche, sofisticate apparecchiature per creare le nuove carte pronte per l’utilizzo e 14 telefonini. Per risalire ai componenti della banda sono state utili anche le numerose segnalazioni giunte alla questura di acquisti compiuti con carte di credito American Express clonate in agenzie di viaggi, negozi di abbigliamento, scarpe e profumerie, per un importo pari ad alcune migliaia di euro.
La mobile ha inoltre rintracciato e denunciato a piede libero altri sei nigeriani di età tra 21 e 40 anni e una ternana trentasettenne. Secondo gli investigatori, gli stranieri acquistavano con le carte clonate biglietti aerei per poi rivenderli. Sono tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla clonazione di carte di credito. Quella che gli investigatori considerano una novità assoluta in quest’operazione è la nazionalità di coloro che clonavano le carte, un’attività criminale che in Italia e all’estero è svolta quasi totalmente da romeni.
Nei prossimi giorni a Fiumicino saranno impiegati più poliziotti per far fronte all’aumento di lavoro legato, in occasione del G8, al controllo dei documenti dei passeggeri dell’area Schengen.

Contestualmente sta per partire la collaborazione tra carabinieri, finanza e vigili per contrastare il fenomeno dell’abusivismo tra i noleggiatori con conducente sia dentro che fuori alle aerostazioni.

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