Salone del Mobile

Bordone: "C'è più fiducia, le aziende investono di più nel Salone"

In fiera la qualità media degli stand è altissima. Report di Intesa Sanpaolo: "L’industria del mobile è tornata a crescere"

Bordone: "C'è più fiducia, le aziende investono di più nel Salone"

“I primi dati sono molto confortanti anche se i consuntivi si fanno alla fine della manifestazione”, Stefano Bordone presidente di Assoluce e vice presidente vicario di FederlegnoArredo e e di Fla Eventi che organizza il Salone del Mobile.Milano non si sbilancia più di tanto nonostante continui “l’invasione” di visitatori che affollano i padiglioni di Fiera Milano. Sorride però, perché a poca distanza una maxi delegazione di operatori cinesi si è messa in fila per la foto di rito alla balconata del Centro Servizi. “Una fatto è certo, sicuramente la qualità di chi è venuto a Milano per fare affari, scoprire i nuovi prodotti da ogni angolo del mondo è elevata, ma questo c’è sempre stato al Salone che continua a consolidare la sua leadership internazionale. Quest’anno sicuramente ad attrarre c’è la qualità media altissima degli allestimenti degli espositori sia delle biennali EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno che negli altri Saloni".

“Evidentemente la crescita del settore crea maggiore fiducia nel futuro, consolida le aspettative degli imprenditori che diventano più coraggiosi e investono sempre di più negli stand - aggiunge -. La spinta più forte viene dall’export e le aziende investono per mantenere questi livelli. Mi auguro che anche quello che riguarda l’Italia ci sia una ripresa pià dinamica, che si ricominci a investire nel settore del legno arredo e dei complementi. Ce la stiamo mettendo tutta e questo si vede girando nei padiglioni”.
Padiglioni dove si parlano tutte le lingue con una notazione: c’è anche un effetto particolare per quello che riguarda gli stranieri: è quello, positivo, generato dai saloni che vengono organizzati a Mosca e a Shanghai. “Sono importanti per attrarre visitatori alla grande fiera milanese, rappresentazioni di qualità che rappresentano un piccola quota del settore, ma proprio per questo contribuiscono ad attrarre visitatori al Salone del Mobile”.

Il Salone 2018 testimonia come l’industria del mobile sia tornato a crescere. Nel 2017 il settore ha avviato una ripresa sui mercati esteri, dopo il rallentamento del 2016, rafforzandosi sul mercato europeo, in alcuni Paesi emergenti e negli Stati Uniti. E per quest’anno le due componenti della domanda, interna ed estera, dovrebbero confermare un andamento positivo. E' quanto emerge dal report di marzo sull'industria del mobile diffuso da Intesa Sanpaolo in occasione della manifestazione di cui la banca è partner istituzionale. L'industria del mobile è uno dei settori di punta del made in Italy e detiene posizioni di leadership in quasi tutti i segmenti di mercato. Nel comparto operano 19.624 imprese per un totale di 131.492 addetti (dati Istat 2015); nel 2017 il fatturato delle imprese del mobile è pari a oltre 21,4 miliardi di euro, in aumento del 4,2%, mentre l'export è cresciuto del 3,5%.
La proroga a tutto il 2018 del bonus fiscale legato alle ristrutturazioni edilizie, sebbene con alcune limitazioni - si afferma nel report -, congiuntamente ad uno scenario di moderata espansione dei consumi, potrebbero continuare a sostenere la dinamica del mercato interno. I mercati esteri continueranno ad essere trainanti anche grazie al profilo moderatamente espansivo dell'economia dell'area euro, mentre rimangono delle zone d'ombra connesse alla Brexit e alle politiche commerciali dell'amministrazione Usa. Allo stesso tempo, la ripresa dell'economia russa e i prossimi mondiali di calcio in Russia potranno dare nuovamente impulso alle esportazioni in questo mercato, che rappresenta un importante sbocco per le imprese del mobile e che, dagli ultimi dati disponibili riferiti al periodo dicembre 2017 e gennaio 2018, sembra avviato verso un nuovo trend di crescita.

Infine, a proposito di visitatori in fiera e in città per gli eventi della Design Week, sono da sottolineare i numeri in crescita dei passeggeri trasportati sull'intera rete metropolitana Atm nel primo giorno del Salone. Sono stati quasi 35.000 quelli arrivati a Rho Fiera Milano con la M1 (+15,7% rispetto al primo giorno della scorsa edizione). In aumento anche i passeggeri che hanno utilizzato le linee metropolitane per raggiungere Rho Fiera e gli eventi del Fuorisalone in diverse zone della città. Sono stati 1.478.000: un numero in crescita del 10,4% rispetto a un giorno feriale privo di eventi ma soprattutto del 5,8% rispetto al primo giorno della scorsa edizione quando erano stati 1.396.000. Il biglietto integrato “metropolitana e ingresso al Salone” è stato scelto da 18.

000 passeggeri.

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