Cronache

Borghetto S. Spirito, corsa a tre per il Comune

Il Comune di Borghetto Santo Spirito si lancia verso la riconferma ad essere una delle «roccaforti» del centrodestra nella riviera ligure di ponente. Gli elettori sono chiamati al rinnovo di sindaco e consiglio comunale, dopo nove anni di amministrazione di Franco Malpangotto, Forza Italia, e di una maggioranza guidata dalla Cdl. Tre le liste in corsa: il centro destra si affida a Santiago Vacca, 43 anni, commercialista, vicesindaco uscente, candidato della lista «La Casa delle Libertà-Vacca Santiago Sindaco». Giovanni Sanna, avvocato, 38 anni, indipendente dai partiti, è a capo della lista civica di centro sinistra «Una mano a Borghetto»: una lista che punta su personalità nuove e rappresentative del territorio. Il terzo candidato è Valerio Favi, 54 anni, impiegato, che si presenta con la lista «Azione Sociale» appoggiata dal partito di Alessandra Mussolini.
Tra i punti maggiormente dibattuti nella campagna elettorale c’è il completamento del nuovo depuratore consortile, unica soluzione, secondo Vacca, per migliorare la qualità turistica. Nel programma è prevista la realizzazione di una nuova struttura sanitaria per il territorio, oltre ad un aumento consistente del piano parcheggi e agevolazioni per chi utilizza le energie da fonti rinnovabili. Per il lungo iter delle aree dell'ex oleificio, Vacca ha proposto la realizzazione di una piazza da oltre 5mila metri quadri a disposizione di tutti i cittadini. E poi l'adozione e l'applicazione del Puc comunale varato dalla precedente giunta. Sanna annuncia battaglia sul Puc, «servono piani edilizi diversi, visto che siamo la cittadina ligure con la più alta percentuale di seconde case» dice. Nel suo programma anche la riduzione dell’Ici al minimo di legge previsto per le prime case, il miglioramento del servizio della Rsa e dell’assistenza domiciliare per gli anziani e le persone disagiate.

Favi propone infine progetti di edilizia convenzionata per frenare la cementificazione e garantire alloggi alle fasce più deboli, in particolare ai giovani.

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