Economia

Borse europee in rialzo Trenta minuti di panico per i bancari a Milano

Mentre le Borse europee proseguivano la seduta in rialzo, Milano è piombata nel panico per mezz’ora a causa di una raffica di vendite che ha interessato il comparto bancario. Piazza Affari perde circa lo 0,8%

Borse europee in rialzo 
Trenta minuti di panico 
per i bancari a Milano

Milano -Mentre le Borse europee proseguivano la seduta in rialzo Milano è piombata nel panico per mezz’ora a causa di una raffica di vendite che ha interessato il comparto bancario. Londra, Francoforte e Parigi guadagnano quasi un punto percentuale, mentre piazza Affari perde circa lo 0,80 per cento. A livello continentale l’indice paneuropeo Stoxx 600 avanza dello 0,50 per cento.

Quella mezz'ora di panico Difficoltà a superare gli stress test ue, due grossi ordini in vendita da hedge fund, errori nell’immissione degli ordini: il terremoto dei bancari italiani in borsa raccoglie un’ampia gamma di rumors nelle principali sale operative milanesi e londinesi. Le spiegazioni appaiono comunque ipotesi e interpretazioni dopo il crollo, nessuno sembra avere certezze. Unico punto fermo: il crollo dei titoli è partito sul titolo Unicredit con importanti pacchetti di azioni in vendita che hanno trascinato il titolo a quota 1,314 euro, i minimi dall’aprile 2009. Le Unicredit, ancora in asta di volatilità dalle 12,36, dopo un breve rimbalzo cedono ancora l’8% a 1,327 euro. A ruota sono scivolate le altre banche con intesa sanpaolo che ha perso oltre il 7%, toccando un minimo a 1,654 euro, e bpm che ora perde il 3,6%. "Ci sono rumors di una difficoltà per alcuni istituti, i principali - spiega un trader - a superare i prossimi stress test ue: qualcuno ipotizza la necessità di altre ricapitalizzazioni". "Non c’è assolutamente nessuna notizia su fondamentali - aggiungono da una sala londinese - si ipotizza anche un electronic trading impazzito o un errore nell’immissione degli ordini". "Un paio di grossi ordini da hedge su Unicredit hanno innescato tutto", commenta un altro.

Sui bancari italiani aleggia comunque il malumore legato alla possibile revisione dei rating da parte di Moody’s che ha metto sotto osservazione 16 istituti italiani.

Commenti