Politica

Bossi: "Basta chiacchiere e melassa"

"Cosa ci aspettiamo dal 2010? Le riforme. Ma non vogliamo sentir parlare di chiacchiere, siamo geneticamente contrari alla melassa buonista" questo il programma tracciato dal Senatur per il Carroccio nel 2010. Napolitano: "Ora coraggio e riforme condivise"

Milano - "Cosa ci aspettiamo dal 2010? Le riforme. Ma non vogliamo sentir parlare di chiacchiere, siamo geneticamente contrari alla melassa buonista e a quelli che parlano, parlano e poi non fanno un bel nulla": Umberto Bossi, interpellato dall'Ansa, traccia così il programma della Lega per il nuovo anno. Bossi, che ha trascorso il Capodanno a Ponte di Legno (Brescia), spiega al cronista di non voler fare commenti sul discorso di fine anno del del Presidente Napolitano. Ma accetta di parlare dei programmi della Lega per l'anno nuovo: "Cosa ci aspettiamo per l'anno nuovo? Per il 2010 ci aspettiamo le riforme, che è poi quello che chiede la gente". Ribadisce, il ministro delle Riforme e leader della Lega, quella che è da sempre la linea del Carroccio nelle trattative politiche: "Noi siamo disposti a parlare con chiunque, a trovare accordi, ma ad una condizione: che le cose si facciano! Non vogliamo chi perde tempo o lo fa perdere apposta". "La Lega - aggiunge - prosegue per la propria strada. Ed è una strada ben chiara. E ribadisco, per chi ancora non lo avesse capito, che siamo contrari alla melassa buonista, al chicchiericcio di quelli che parlano, parlano e non fanno mai nulla. Adesso servono le riforme. Questo è il nostro programma per il 2010".

Capezzone: "Riforme, test per Bersani" Le riforme saranno "un test sulla leadership di Bersani". Lo sostiene in una nota il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone. "Troppe volte - scrive l'esponente del Pdl -, anche negli ultimi diciotto mesi, la sinistra ha assistito al prevalere delle componenti estremiste su quelle riformiste: ed è ancora fresco il ricordo di come le segreterie di Veltroni e Franceschini siano state politicamente battute proprio a causa della loro sudditanza nei confronti di Di Pietro, del 'partito di Repubblica', dei militanti dell'antiberlusconismo permanente". "Il 2010 - aggiunge - sarà l'anno delle riforme, e questo é un preciso impegno del Pdl. E il percorso riformatore sarà anche un test sulla leadership di Bersani: vedremo se - conclude Capezzone - commetterà gli stessi errori dei suoi predecessori (nell'illusione di trarne un qualche giovamento elettorale) o se invece il segretario del Pd avrà coraggio e convinzione per tentare una strada diversa".

Cicchitto: "Impegno per riforme" "Il Presidente della Repubblica ha fatto un discorso sopra le parti e ha invitato maggioranza e opposizione a impegnarsi per fare le riforme costituzionali".

Lo ha detto ai microfoni di Sky Tg24 il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto che ha aggiunto: "Mi auguro che questo auspicio sia praticabile e che nel 2010 non si rinnovi quella campagna di odio che c'é stata negli ultimi mesi del 2009".


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