Sudafrica 2010

Bossi: "Slovacchia? Tanto la comprano". Ira Figc

Sparata del Senatùr sulla sfida decisiva dell'Italia per il Mondiale: "L'anno prossimo due o tre slovacchi giocheranno da noi". Ma la Federazione non ci sta: "Parole sconcertanti e offensive, il senatore ha passato il segno"

Bossi: "Slovacchia? Tanto la comprano". Ira Figc

Centurion - "Tanto la partita se la comprano: vedrete che al prossimo campionato ci saranno due o tre calciatori slovacchi che giocano nelle squadre italiane...". Così il leader della Lega Umberto Bossi risponde ai cronisti che gli chiedono un pronostico sulla partita che, ai Mondiali in Sudafrica, vedrà giovedì contrapporsi la Nazionale italiana a quella della Slovacchia. A stretto giro di posta gli risponde, con una nota ufficiale, la Figc: "Una dichiarazione sconcertante e offensiva. Questa volta e in questo momento, il senatore Bossi ha passato il segno".

Pirlo e Gattuso Primo allenamento completo per Andrea Pirlo, dopo l’infortunio. Il centrocampista azzurro, fermato da una distrazione al polpaccio sinistro il 3 giugno scorso era già tornato ieri a calciare il pallone, ma oggi ha preso parte a tutta la sezione di lavoro della Nazionale, sul campo del Southdowns College, compresa la partitella finale. Pirlo gioca a un ritmo blando, ed è schierato al centrocampo con Camoranesi e Marchisio. L’indicazione della partitella è però per un centrocampo a tre, dove i titolari dovrebbero essere Gattuso, De Rossi e Montolivo. In avanti si va verso un tridente con Pazzini schierato insieme a Di Natale. Per la terza maglia in ballottaggio Pepe, Iaquinta e la sorpresa Quagliarella. In difesa potrebbe esordire Maggio sulla fascia destra con Zambrotta che traslocherebbe sulla sinistra nella sfida decisiva con la Slovacchia, in programma giovedì alle 16.

Zambrotta difende Cannavaro La vecchia guardia azzurra fa quadrato nel momento più difficile. "Non si può mettere in discussione Fabio Cannavaro: arrivarci, come lui, a 37 anni in queste condizioni. Sta facendo un bel campionato" ha detto Gianluca Zambrotta, uno dei nove campioni del mondo rimasti in nazionale per il Mondiale 2010, all’antivigilia della decisiva partita con la Slovacchia. "Le critiche nel calcio ci stanno: però mi ha dato fastidio che prima di questo Mondiale mi abbiano dato del bollito - ha aggiunto Zambrotta -. Ho 33 anni, da tre mesi stavo preparando questo appuntamento. Avete visto come sta andando il mio Mondiale?". Poi Zambrotta guarda avanti: "Uscire dal Mondiale? Sinceramente non ci voglio neanche pensare". Sappiamo che con la Slovacchia è da dentro o fuori, ma siamo abituati a queste situazioni - dice il terzino - Pensiamo in positivo, senza paura.

Pensiamo di potercela fare, ci servirà anche un pizzico di fortuna in più".

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