Economia

Bot ancora "sottozero": rendimento a -0,08%

Tornano nuovamente "sottozero" i rendimenti netti dei Bot trimestrali che all’asta di oggi toccano il minimo storico. I titoli trimestrali hanno segnato un rendimento lordo dello 0,386% e i rendimenti netti sono così scesi sotto lo zero

Bot ancora "sottozero": rendimento a -0,08%

Roma - Tornano nuovamente "sottozero" i rendimenti netti dei Bot trimestrali che all’asta di oggi toccano il minimo storico. I titoli trimestrali hanno toccato un rendimento lordo dello 0,386%, superando il precedente record negativo che lo aveva visto attestarsi allo 0,37% lo scorso 10 settembre. I rendimenti netti - calcola l’Assiom - sono così scesi sotto lo zero, esattamente allo 0,08%. In base a una recente normativa il "rendimento negativo" si riduce la commissione delle banche.

Obbligazionario italiano L’obbligazionario italiano difende la tendenza positiva degli ultimi giorni, nonostante il carico di emissioni concentrate nel primo mese dell’anno. Gli operatori accolgono con soddisfazione il collocamento dei titoli a brevissimo italiani, con le scadenze a tre e dodici mesi che hanno portato nelle casse del Tesoro 11 miliardi. "Speriamo vadano così anche le prossime aste - commenta un dealer - Il mercato ha risposto molto bene all’offerta e la domanda è stata decisamente buona per essere a inizio anno". In generale "il mercato è fortemente in denaro", sostiene un operatore. "Certo, le tensioni sulla Grecia hanno un po’ pesato e così le emissioni consistenti. Ma la domanda per i titoli di stato si mantiene forte". In mattinata lo spread tra il benchmark decennale italiano e quello tedesco è salito leggermente a quota 74 pb da 70 ieri in chiusura, mentre la Grecia ha perso un po’ di terreno. "Il primo mese dell’anno è tradizionalmente complicato. Tutti i paesi emettono in modo consistente, provocando in particolare un allargamento dei periferici, ma l’Italia sta tenendo bene le posizioni". Ora dovremo aspettare domani per conoscere l’esito dell’offerta dei titoli a medio lungo italiani. Le emissioni si annunciano corpose: da 4 a 5 miliardi per il nuovo 5 anni, da 3 a 3,75 miliardi per il 30 anni.

Rendimenti bassi Con rendimenti a livelli esigui non è certo la clientela retail ad aver richiesto i Bot a 3 e 12 mesi in asta questa mattina, ma la domanda è stata decisamente buona. "L’asta ha dimostrato come ci sia una buona fiducia nel Tesoro italiano", commenta un operatore. "Il mercato ha risposto molto bene all’offerta". A fronte di prezzi usciti in linea con le attese del mercato, il Bot a tre mesi è stato collocato per 3,5 miliardi a fronte di una richiesta a 9,165 miliardi e un rendimento al nuovo minimo storico, allo 0,369%. Per il dodici mesi il Tesoro ha incassato 7,5 miliardi rispetto ai 12,067 miliardi richiesti, con rendimento allo 0,795%, ai minimi dallo 0,741% di settembre. In mattinata anche la Grecia ha collocato titoli a breve - con scadenza a 52 e 26 settimane per complessivi 1,6 miliardi di euro e con rendimenti sostanziosi, rispettivamente del 2,20% per i titoli di stato a 52 settimane (dallo 0,91% di ottobre) e dell’1,38% per i titoli a 26 settimane (dallo 0,59% di ottobre).

Secondo gli operatori i rendimenti pagati dal Tesoro greco sono stati elevati, con un significativo rialzo rispetto all’asta precedente che risale a ottobre. 

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