Sudafrica 2010

Brasile-Portogallo, quando Eusebio fece piangere Pelè

Domani si chiudono i gironi della prima fase con due sfide al centro della giornata: Spagna-Cile e Brasile-Portogallo. Per la Seleçao si tratta della rivincita della sconfitta del '66, quando Eusebio inflisse ai brasiliani l'unica eliminazione al primo turno della loro storia

Ultima giornata della fase a gironi: domani si chiude con una sfida di grande prestigio, Brasile-Portogallo, e una in cui si giocano tutto la Spagna e il Cile. Queste le due partite più interessanti del poker in programma in Sudafrica.
Brasile-Portogallo, in particolare, è una sfida che ci porta indietro di 44 anni e che propone la rivincita della partita che lanciò Eusebio nell'olimpo del calcio mondiale e vide uscire mestamente un Pelè malconcio. Si gioca il 19 luglio del '66 a Liverpool, Goodison Park, lo stadio dell'Everton, nel girone della prima fase. Il Brasile recupera Pelè, colpito duramente dai difensori bulgari nella prima partita, ma soprattutto esce da una pesante sconfitta con l'Ungheria che ne sta compromettendo il cammino. il ct brasiliano Feola cambia mezza squadra rispetto alla partita perso con i magiari, ma forse l'errore è quello di rimettere in campo proprio Pelè che a metà del primo tempo resta azzoppato e gioca di lì alla fine relegato all'ala con il ginocchio destro vistosamente fasciato.
Nel frattempo il Portogallo prende il largo con Simoes (14') ed Eusebio (26'), Rildo ridà qualche speranza ai sudamericani (72') ma Eusebio chiude definitvamente la pratica (85'). Per la cronaca il Portogallo del ct Otto Gloria gioca con Pereira, Morais, Baptista, Vicente, Hilario, Graça, Coluna, Josè Augusto, Eusebio, Torres, Simoes. il Brasile risponde con Manga, Fidelis, Rildo, Brito, Orlando, Lima, Jairzinho, Denilson, Silva, Pelè, Paranà. Il Brasile arriverà fino alle semifinali, il Brasile per la prima e finora unica volta esce al primo turno.
Un precdente, infine, anche per l'altra partita clou di domani, Spagna-Cile. E qui bisogna andare indietro fino al 1950, quando il 29 giugno a Rio de Janeiro le Furie rosse sconfissero i cileni 2-0 nella prima fase. Per la Spagna erano in campo Ramallets, Alonso, Gonzalvo II, Gonzalvo III, Parra, Puchades, Basora, Igoa, Zarra, Paniza e Gainza. E il Cile rispondeva con Livingstone, Alvarez, Roldan, Busquet, farias, Carvallo, Prieto, Cremaschi, Robledo, Moñoz e Diaz.

La Spagna finì nel girone finale, il Cile subito a casa.

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