Cronaca locale

La Brianza prepara il tour di ville e castelli

In Brianza il turismo ha gli occhi puntati su Expo 2015. di un «gran tour» della Brianza che avrà come meta le ville e i castelli più prestigiosi della Provincia di Monza.
Un itinerario che si ispirerà idealmente al viaggio effettuato da Stendhal nell’agosto 1818. Una vacanza suggestiva al punto che lo scrittore francese la raccontò nel suo libro «Viaggio in Brianza». A puntare sul turismo, ripartendo idealmente dal celebre viaggio di Stendhal e dai «gran tour» che i giovani aristocratici europei dell’Ottocento compivano in Italia è la Camera di Commercio di Monza.
In molti dedicavano una tappa alla Brianza: a quei tempi il «giardino della Lombardia», dove i nobili milanesi costruivano splendide ville immerse nei boschi e nei campi. Circa 200 tra queste dimore esistono tutt’ora e rappresentano i gioielli più preziosi del patrimonio artistico e culturale della Brianza. Presto grazie al progetto «Dormire in villa» sarà possibile trascorrere una notte in quelli che sono non di rado veri e propri tesori sconosciuti dell’arte italiana: «Per decenni - spiega il Presidente della Camera di Commercio Carlo Edoardo Valli – la Brianza è rimasta ai margini del circuito turistico nazionale, ed il fatto non si può certo attribuire ai suoi demeriti artistici». Il progetto è avviato: i lavori sono già iniziati ed entro novembre saranno a disposizione gli spazi delle prime sei ville. A disposizione dei turisti i primi 100 posti letto. L’operazione - promosso dalla Camera di Commercio di Monza, in collaborazione con Regione Lombardia, si pone un obiettivo ambizioso. Valorizzare il patrimonio storico immobiliare e allo stesso tempo potenziare il turismo, in vista dell'Expo del 2015. I promotori dell’iniziativa vogliono attirare in Brianza parte dei 20 milioni di turisti e di operatori che da tutto il mondo, si attendono in Lombardia in occasione dell’esposizione universale. Un progetto dai grandi numeri. «Per le dimore che hanno aderito all’iniziativa – aggiunge Renato Mattioni, segretario generale della Camera di Commercio, - si è pensato ad investimenti di ristrutturazione per un milione e duecentomila euro. Metà di questa cifra sarà stanziata dai privati proprietari delle dimore, l'altra metà da Regione Lombardia, anche attraverso uno stanziamento a fondo perso pari a trecentomila euro».
Dunque, il tour delle antiche e affascinanti ville brianzole è stato “sottoscritto” anche dalla giunta del Pirellone, in testa, il governatore Roberto Formigoni. Anno dopo anno «Dormire in villa» crescerà con l’obiettivo di mettere in rete tutte le 200 ville storiche della Brianza: «Il nostro impegno – gli fa eco il consigliere dell’ente camerale Mauro Danielli – sarà quello di passare da 100 a circa 10 mila posti letto tra ville e bed and breakfast tutti in loco, con un giro d'affari annuo di circa 40 milioni di euro». Senza dubbio una bella cifra.

E, senza contare la ricaduta economica sul sistema distributivo, stimata in altri milioni di euro.

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