Cronaca locale

Brunello 2001 Una serata doc al Four Seasons

Giorgio Scaglia

Il Brunello di Montalcino è sbarcato a Milano con l’annata 2001, annus mirabilis, simbolo indiscusso dell’enologia nazionale. Presentato al Four Seasons Hotel Milano, in abbinamento alla raffinata cucina di Sergio Mei, il Brunello della vendemmia 2001 è stato protagonista de «La Perla Bruna di Montalcino», serata organizzata nel Salone delle Feste che ha visto la partecipazione di nove aziende. Con 6 milioni di bottiglie prodotte ogni anno - di cui il 64% viene venduto all’estero - il 100% Sangiovese della terra di Montalcino si è proposto anche quest’anno come protagonista di un’anteprima assoluta, in cui l’importante piazza milanese ha avuto il privilegio di anticipare la vetrina di Vinitaly, appena conclusa. I titolari di Antinori, Argiano, Castello Banfi, Col d’Orcia, Conti Costanti, Cupano, Marchesi De’ Frescobaldi, Silvio Nardi e Siro Pacenti hanno servito personalmente agli ospiti, durante la degustazione, le più prelibate etichette della loro produzione. In seguito, è stata la cena conviviale a completare lo speciale programma e a celebrare in esclusiva il re della serata.
Cena memorabile, con piatti quali «piedino di capretto con battuto di sedano di ruscello con capperi di Pantelleria», «tegamino di cardi spontanei con pecorino e pepata di cozze oppure «triglia con lardo toscano, cavolo nero e ragù di cicala di mare». «II vino della vendemmia 2001 a Montalcino è ai massimi livelli qualitativi.

L’annata infatti fu valutata con quattro stelle, pienamente meritate - ha dichiarato Stefano Campatelli, Direttore del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino - i vini della vendemmia 2001 saranno sicuramente molto ben strutturati e con tannini molto morbidi ed eleganti».

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