Giorn-di-bordo

Bucci: «È il Salone della riscossa, anche per la città»

Genova Finalmente Palazzo Tursi spalanca porte e finestre sulla città. Cambia tutto a Genova: più fiducia, più idee, più futuro. Non solo per il Nautico. Parola del sindaco-velista Marco Bucci.

«Sarà un grande Salone, quello della riscossa - dice convinto Bucci - Lo riporteremo ai fasti delle rassegne che hanno preceduto la crisi, esplosa non solo per lo tsunami finanziario, ma anche perché la nautica da diporto è stata sempre maltrattata. Ci sarà un riscatto del settore, sul mercato italiano e internazionale. Genova? Vuole voltare pagina, l'offerta del Salone Nautico diventi un'offerta per la città. È un mio obiettivo».

Un gradito risveglio su più fronti, quindi. Incomprensibile, del resto, il «trattamento» riservato fin qui alla rassegna principe di Genova, della Liguria e dell'Italia tutta.

«Me lo sono chiesto anch'io - aggiunge Bucci - Miopia, disinteresse? Forse anche incapacità e mancanza di una visione globale. Pressioni non ben identificate? No comment... Un sindaco che abbia a cuore la propria città, non può non tenere conto di manifestazioni internazionali di questo livello che hanno due tipi di ricadute: quella immediata - alberghi, ristoranti, strutture varie - e quella turistica con visione sul futuro. Chi viene a Genova per il Nautico, e poi scopre una Genova attraente, bella da vedere, torna qui da noi per una breve vacanza.

Fantastico, ma il ministro Carlo Calenda fa spallucce sul contributo pubblico destinato al Salone.

«A mio avviso - continua Bucci - la partita con il ministero dello Sviluppo economico non è ancora chiusa. A oggi non ho notizie di un no secco. Io non mi arrendo, anche perché Ucina ha tutto il diritto di chiedere quei soldi. Il governo deve supportare Genova, forza economica indiscutibile del Paese. Il Palazzo deve supportare la Nautica perché stiamo parlando di un settore che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone. Non dimentichiamo che almeno l'80% della produzione significa export. Non è possibile essere così miopi da non vedere l'importanza della nautica da diporto. Oggi spero di ricevere buone notizie sui fondi, altrimenti farò la poiana... Appollaiata sulle spalle del ministro Delrio e del viceministro Casero... Non li mollerò un attimo». Osso duro.

AR

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