Calato il sipario, resta il successo

«Come governo continuiamo a credere nella misura degli incentivi, per stimolare i consumi. Sono soldi pubblici ben spesi». Renato Schifani, capogruppo del Pdl al Senato, ha visitato lo stand di FederlegnoArredo durante la kermesse di Rimini, un allestimento che ha sottolineato ancora una volta il valore dell'artigianato made in Italy e la sua accessibilità, anche grazie al bonus mobili di 10mila euro contenuto nel «decreto del fare». Un provvedimento che, secondo Schifani, potrebbe essere esteso anche al 2014: «Se dal mondo della produzione del legno e dell'arredo emergono segnali positivi, non vedo per quale motivo non dovrebbe essere prorogato al 2014. Gli italiani devono ritrovare fiducia nel futuro».
Per il ministro della Difesa, Mario Mauro, occorre scommettere sulla casa, «intesa come centro di rilancio dell'attività economica». Sulla stessa lunghezza d'onda l'ex governatore lombardo, Roberto Formigoni, secondo il quale lo stand FederlegnoArredo «coglie lo spirito di una politica industriale che deve rilanciare i nostri settori d'eccellenza». Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, è rimasto colpito da «questo grande omaggio a qualcosa che nessuno potrà mai copiarci: la grande capacità italiana di creare, di inventare e di innovare». Unanimi i consensi, da Guglielmo Vaccaro (Pd) ad Antonio Palmieri (Pdl).
Sul fronte occupazione il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha ribadito la «flessibilità buona» come principio ispiratore del pacchetto lavoro varato dal Cdm, mentre per Matteo Colaninno (Pd) «valorizzare i talenti vuol dire restituire alle nuove generazioni un Paese credibile». Enzo Milanesi (Affari Europei) si è soffermato sulla tutela della proprietà intellettuale e industriale: «Uno strumento imprescindibile».

Sulla lotta alla contraffazione (un giro di affari che sfiora i 60 miliardi di euro) è intervenuto anche Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Ue: «Spero che per la tracciabilità si arrivi a un testo condiviso entro giugno 2014».

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